Patria, onore, sacrificio, senso del dovere, ma anche onestà, rispetto delle regole, disciplina, e ancora libertà e democrazia, che vanno difese ad ogni costo. Sono le parole, pregne di valori, risuonate questa mattina nell’aula magna dell’istituto comprensivo scolastico di Castiglione Messer Marino, dove si è tenuta la cerimonia di premiazione della classe prima della scuola secondaria di primo grado risultata vincitrice del concorso regionale “Per ricordare il Milite ignoto”.
Cerimonia iniziata ovviamente con l’inno nazionale cantato dagli alunni. Ospite d’eccezione il colonnello Marco Iovinelli, comandante del Comando Militare Esercito Abruzzo e Molise e già comandante del 9° Reggimento Alpini L’Aquila A fare gli onori di casa il sindaco Felice Magnacca, scortato dalla Polizia municipale. Presente anche il comandante della locale stazione Carabinieri, il maresciallo maggiore Ivan Sammarone, e una rappresentanza dell’associazione Alpini.
«Democrazia e libertà sono dei valori assoluti, che dei ragazzi come voi hanno difeso in armi, imbracciando un fucile, negli anni passati. – ha esordito la preside, Anna Paolella – Il loro sacrificio non è stato vano se oggi, noi tutti, godiamo della libertà e del rispetto dei diritti inviolabili dell’uomo e del cittadino, in uno stato di diritto».
Sulla stessa lunghezza d’onda il primo cittadino Felice Magnacca, che ha annunciato che nel prossimo Consiglio comunale sarà conferita la cittadinanza onoraria a Castiglione Messer Marino proprio al Milite Ignoto: «E’ lui, quel soldato senza nome, il simbolo più alto di chi, prestando servizio nelle Forze armate, ha difeso la Patria minacciata dal nemico, ha dato letteralmente il sangue per consegnarci istituzioni libere e democratiche».
«Non diamo mai per scontate la democrazia e la libertà; – ha sottolineato il maresciallo Sammarone – avete una grande responsabilità per il futuro: siate onesti, coerenti e sempre generosi con gli altri».
E in chiusura il colonnello comandante Iovinelli: «Grazie e complimenti per il lavoro che avete fatto sulla figura del Milite Ignoto. Il premio che avete avuto è meritatissimo. Siete voi, giovani generazioni, il futuro della nostra Nazione, fondata su quei valori incarnati dal Milite Ignoto».
Al termine i ragazzi della classe premiata hanno illustrato il loro lavoro: la sagoma di un militare, il Milite Ignoto appunto, vestito con una uniforme composta dai colori dell’arcobaleno, i colori che simboleggiano la Pace, circondato da colombe bianche, a richiamare la libertà e cinto da un girotondo di abbracci realizzato dai bambini. Quei bambini, cittadini, dirigenti, professionisti, lavoratori, politici e magari anche militari del futuro, che abbracciano riconoscenti, a distanza di un secolo, il Milite Ignoto, anche in un piccolo centro montano e in una piccola scuola, ringraziandolo per il supremo sacrificio fatto per garantire alle generazioni presenti la libertà e la democrazia.
Francesco Bottone
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