PIZZOFERRATO – Il Comune di Pizzoferrato ha approvato un progetto sperimentale denominato “Adotta un cane”, per sensibilizzare e cercare di risolvere la questione del randagismo e dell’abbandono dei cani. L’Amministrazione comunale in carica dal 2013, si è adoperata con tantissimi appelli, ordini di servizio, ordinanze e anche sostenendo un notevole onere a carico del Comune, ma la questione non ha trovato la benché minima soluzione.
Il Comune di Pizzoferrato ai sensi della L. R. 24-09-1999, n. 86 provvede al ricovero, alla custodia e al mantenimento dei cani randagi accalappiati sul territorio comunale, mediante la struttura del canile di Fallo (CH) con sede in Località Vicenne.
Per il mantenimento dei cani presso il canile convenzionato sugli appositi capitoli dei bilanci dall’anno 2013 al 2016 sono stati impegnati e liquidati € 48.367,47.
«Nonostante il forte impegno dell’Amministrazione, testimoniato anche dall’aumento della spesa, la situazione non si è risolta, anzi si è acuita. – spiega il sindaco Palmerino Fagnilli – Pertanto l’Amministrazione comunale, ha deciso di incentivare l’adozione dei cani, prevedendo un contributo di € 240 annuo, corrispondente alla quota di un tributo comunale I.m.u., Tari o Addizionale Irpef, in favore del soggetto adottante, per ciascun cane già ricoverato nel canile convenzionato di Fallo, alla data del presente provvedimento. Come dire che una quota delle tasse comunali dipendono dal comportamento di ogni cittadino. Naturalmente il provvedimento è volto, anche al fine di togliere i cani abbandonati dalle strade e garantire agli animali migliori condizioni di salute, di mobilità e di affettività, considerato l’alto valore di interazione tra l’uomo e il cane. Il contributo sarà concesso in rate semestrali posticipate, dopo l’avvenuto accertamento di esistenza in vita dell’animale da parte della Polizia Municipale di Pizzoferrato e secondo un disciplinare che dispone le condizioni e i controlli cui le adozioni di cani sono subordinate. La sensibilizzazione naturalmente sarà sostenuta anche con altre iniziative. Delle giornate dedicate all’anagrafe canina. Una giornata particolarmente lieta, dedicata al miglior amico dell’uomo: Il DogParty. Infine delle iniziative presso la Regione Abruzzo, affinché si modifichi la legge e si porti la gestione del fenomeno direttamente sotto la spesa e il controllo della Regione Abruzzo e del Servizio Veterinario della Asl, al fine di garantire risultati di civiltà più efficaci ed efficienti».
Randagismo: se adotti un cane non paghi le tasse comunali. Succede a Pizzoferrato
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