La sera del 7 giugno scorso, la Volante del Commissariato di P.S. di Termoli veniva allertata in seguito ad una comunicazione di rapina ai danni della Farmacia Cappella di Via Maratona.
L’equipaggio, giunto sul posto, apprendeva dal personale della farmacia che al momento della chiusura dell’esercizio, una persona armata di pistola e con il viso travisato da una mascherina chirurgica, aveva intimato al titolare che si trovava alla cassa di consegnare l’incasso.
Nel fare ciò puntava l’arma alla tempia di un cliente, che nonostante fosse accompagnato dalla figlia piccola, veniva fatto inginocchiare creando una situazione di terrore fra i presenti. Tuttavia, il titolare reagiva colpendo il rapinatore , tanto che ne nasceva una colluttazione che costringeva il malvivente a fuggire senza portare a termine il gesto criminale.
Il proprietario della farmacia, a seguito di quanto accaduto, riportava lievi ferite medicate al Pronto Soccorso dell’Ospedale guaribili in 15 gg.
Appresa la direzione di fuga gli agenti della Volante si ponevano alla ricerca del delinquente. Dopo 40 minuti circa, nei pressi dello stadio veniva rintracciato un uomo corrispondente alle stesse descrizioni del rapinatore già conosciuto alle forze dell’Ordine, vestito in modo, però difforme, da quello della rapina.
Il personale operante faceva salire il quarantacinquenne, sull’auto di servizio e lo portava al cospetto del farmacista, che in quella circostanza non lo riconosceva.
L’esame successivo dei filmati delle telecamere a circuito chiuso, presenti all’interno della farmacia e alcune impronte lasciate sul luogo, consentivano di inchiodare il predetto alle proprie responsabilità assicurandolo alla giustizia.
A seguito di successivo ordine di carcerazione emesso dall’A.G. procedente, lo stesso veniva associato presso la Casa Circondariale di Larino.