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  • Rimosso il cartone dalla fasciatura e praticato un più normale gesso alla giovane del Vastese

    VASTO – E’ stata sottoposta ad una “delicatissima operazione chirurgica” con la quale le hanno rimosso dal polso e dall’avambraccio il cartone utilizzato per la fasciatura, per sostituirlo con un più normale gesso ortopedico. Sono questi gli sviluppi tragicomici della vicenda che ha visto protagonista, suo malgrado, una giovane studentessa residente in un piccolo centro del Vastese interno. Dopo aver ricevuto una pallonata la ragazza, accusando un forte e persistente dolore ad un polso, si è recata, in serata, presso l’ospedale di comunità di Gissi. Lì non c’è un pronto soccorso vero e proprio né un reparto di ortopedia. Il personale sanitario, con molta disponibilità ha comunque visitato la ragazza e, usando un po’ di inventiva, le ha praticato una singolare, sia pur efficace fasciatura utilizzando, al posto delle comuni stecche, del cartone ricavato dagli imballi delle flebo. L’indomani la giovane donna si è recata presso l’ospedale di Vasto dove, increduli ma non troppo, i medici e gli infermieri le hanno rimosso, per così dire, il cartone sostituendo la fasciatura improvvisata con un più appropriato gesso. Il polso è infatti rotto e la ragazza dovrà tenere il gesso per almeno un mese.

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