Sono stati notati in atteggiamento inequivocabilmente sospetto da una pattuglia della Sezione Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Chieti, in tarda serata, nei pressi di un villino isolato nella periferia Teatina, un ventunenne e due ventottenni, di origini Sinti, due dei quali provenienti da fuori regione. L’intuizione degli agenti operanti aveva subito un positivo riscontro, poiché l’immediata perquisizione nei confronti dei tre individui permetteva di rinvenire nella loro disponibilità le chiavi di accesso al villino e la carta di circolazione dell’autovettura intestata al proprietario dell’immobile, nonché strumenti atti all’effrazione, diversi smartphones e tre orologi di pregio “Rolex”, ritenuti provento di altri episodi di analoga natura, precedentemente perpetrati.
Le immediate indagini permettevano di accertare che le chiavi di casa e la carta di circolazione erano state precedentemente asportate, mediante effrazione dell’autovettura, all’interno del parcheggio di un noto ristorante teatino, mentre il proprietario, ignaro di quanto stesse accadendo, si trovava a cena con la famiglia.
A quel punto per i tre sono scattate le manette e, su disposizione del P.M. di turno presso la Procura della Repubblica di Chieti, sono stati ristretti in camera di sicurezza in attesa dell’udienza di convalida che si terrà nei prossimi giorni. Dovranno rispondere di furto aggravato continuato e tentato furto aggravato in abitazione, in concorso.
La refurtiva recuperata è stata sottoposta a sequestro, in attesa di ulteriori riscontri investigativi finalizzati ad attribuirne la provenienza.