Un messaggio alla nazione, quella agnonese, intesa come gruppo di individui cosciente di una propria peculiarità e autonomia culturale e storica, su imitazione di quelli che il premier Conte fa ormai da mesi nel corso delle sue dirette social.
Il sindaco di Agnone, Daiele Saia, si è lanciato, un po’ impacciato a dire il vero, nel mondo della comunicazione video con un primo messaggio ai cittadini agnonesi appunto. Un video postato su Facebook, come se ogni agnonese avesse un account sul noto social.
«Il mio video-messaggio a tutti voi. – scrive il primo cittadino a commento del video – La nostra responsabilità nel seguire le regole di prevenzione rappresenta un sacrificio d’amore per tutta la comunità».
«Il momento storico che stiamo vivendo, – esordisce Saia – ci mette a dura prova, ma non per questo dobbiamo mollare la presa. La nostra comunità è stata coinvolta nell’emergenza sanitaria per via di nuovi casi positivi asintomatici Covid19. Alcuni ruotano attorno al mondo scolastico. Voglio rassicurare tutti voi: sono state prese tutte le precauzioni del caso e sono stati stati applicati tutti i protocolli necessari».
E ci mancherebbe altro, verrebbe da commentare.
Oltre alle decisioni in merito alla didattica a distanza e alla chiusura e sanificazione di alcuni plessi scolastici, di cui si è già data notizia nei giorni scorsi, tutte azioni concordate con la dirigente Tonina Camperchioli, il primo cittadino ha poi aggiunto che «non è facile per nessuno, per alcuni ancor di più». «Dobbiamo essere capaci di non farci sopraffare dalla paura; rispettiamo le regole per uscire indenni da questa complessa situazione. Tutti dobbiamo collaborare. La nostra responsabilità nel seguire le regole di prevenzione – aggiunge Saia sulla falsariga della retorica tipica del premier – rappresenta un sacrificio d’amore per l’intera comunità. Quindi raccomandiamo di seguire esattamente i protocolli: mantenere il distanziamento fisico, adottare la mascherina, igienizzarsi frequentemente le mani ed uscire lo strettamente necessario per le cose di utilità familiare. Uniti ne usciremo – chiude il sindaco – insieme, ognuno per la sua parte, ce la faremo».
A conti fatti un messaggio inutile, perché ripetitivo e retorico. Noi giornalisti diremmo che non c’è notizia, ma forse si è trattato solo di un primo esperimento comunicativo sui social e quindi al sindaco Saia e al suo staff va sicuramente un sei politico per l’impegno.
Francesco Bottone