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  • Saltano i giunti sul viadotto Sente, Nagni preoccupato

    BELMONTE DEL SANNIO – Saltano i giunti sul viadotto Sente, Nagni preoccupato.

    Ieri il sopralluogo dell’assessore ai Lavori pubblici insieme ad un ingegnere della Regione, ma per la Provincia di Isernia è tutto ok.

    In occasione della visita sulle varie frane che minacciano di isolare Belmonte del Sannio, l’assessore regionale Pierpaolo Nagni, insieme ad un tecnico del settore regionale Lavori pubblici, ha effettuato un sopralluogo sul grande viadotto sul Sente che collega l’Alto Molise con l’Alto Vastese. PONTE SENTE SOPRALLUOGO

    Da giorni circolano voci secondo le quali il grande ponte è prossimo alla chiusura per interventi di manutenzione e messa in sicurezza. Si parla addirittura di un pilone interessato a movimento di rotazione. Notizie e voci seccamente smentite, proprio su queste colonne, dall’ingegner Lino Mastronardi, direttore generale della Provincia di Isernia. Secondo il tecnico si tratta di «voci destituite di fondamento» e dunque il ponte sul Sente non chiuderà. I collegamenti tra Alto Molise e Alto Vastese non si interromperanno.

    Non abbiamo motivo di dubitare delle parole dell’ingegner Mastronardi, anche perché è un tecnico e si assume la responsabilità di quello che dice pubblicamente e soprattutto degli atti che compie in qualità di dirigente della Provincia, ma è altrettanto vero che ieri l’assessore regionale Nagni, insieme ad un tecnico della Regione, è stato su quell’immenso ponte per un sopralluogo al termine del quale pare abbia espresso la sua preoccupazione per lo stato dei fatti riscontrato. A riferirlo è uno dei presenti al sopralluogo, l’assessore comunale di Belmonte del Sannio, Dalio Mastrostefano.

    E dalle foto pubblicate, scattate proprio durante il sopralluogo, appare evidente che forse qualche intervento di manutenzione al viadotto sarebbe necessario. La mano dell’ingegnere della Regione infilata di taglio dentro un giunto (foto in alto, ndr) fa sospettare, anche ad un ignorante in materia, che probabilmente la struttura a pettine che solitamente si trova in quella sede è saltata. GIUNTINon c’è più. E se prima c’era forse un motivo ci sarà e dunque va quantomeno ripristinata. Inoltre si nota una evidente differenza di dilatazione dei giunti, ma essendo profani e ignoranti in materia non ci spingiamo in fantasiose interpretazioni. Magari deve essere così. Sarà del tutto normale.

    Pubblichiamo le foto a beneficio dei lettori in modo che ciascuno possa farsi un’idea. E siamo a disposizione della Provincia e in particolare dell’ingegner Mastronardi per ogni eventuale spiegazione o replica.

    Francesco Bottone

    effebottone@gmail.com

    tel: 3282757011

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