PESCARA – Saranno 786 i docenti che il Miur assumera’ in Abruzzo, a copertura di 806 posti vacanti. Lo segnala la Cisl Scuola Abruzzo Molise, dopo che il ministrero ha comunicato i dati delle assunzioni a tempo indeterminato programmate ad agosto. “Il Miur non ha intenzione di assumere su tutti i posti vacanti Ata e ancor meno di rivedere gli organici delle istituzioni scolastiche che operano con un numero di personale assolutamente inadeguato e con sempre ulteriori compiti trasferiti alle autonomie scolastiche”, denuncia il segretario generale della Cisl Scuola Abruzzo Molise, Davide Desiati. “Il taglio del personale Ata operato dal 2006, pari al 21%, e il divieto di sostituire il personale assente solo dopo il settimo giorno di assenza, hanno prodotto una difficile gestibilita’ delle scuole”.
“Per il personale amministrativo si e’ ormai giunti a carichi di lavoro insostenibili, con un costante trasferimento di compiti alle istituzioni scolastiche”, spiega Desiati. “I docenti necessari alla scuola abruzzese sono oltre 2.000, in base alle assunzioni fatte annualmente dalla direzione regionale. Verranno stabilizzati solo 69 docenti di sostegno su oltre 2.000, con la conseguenza dell’impossibilita’ di garantire la continuita’ educativa e didattica proprio sugli alunni che ne hanno maggiormente bisogno”.
“Le assunzioni a tempo indeterminato sono un segnale assolutamente positivo”, conclude il segretario “ma e’ necessario affrontare tutte le necessita’ della scuola, sia per tutto il personale, sia per garantire i fondi necessari al funzionamento”.