«E’ questa una giornata storica in cui avere qui la seconda carica dello Stato rappresenta un motivo di grande orgoglio per Scurcola Marsicana e per l’Abruzzo intero. Siamo fieri ed orgogliosi di accogliere i più alti livelli istituzionali in questa città che rivendica giustamente la battaglia e rilancia il suo valore storico-testimoniale, il senso di appartenenza e di identità. Sulla storia, sulla cultura e sulla identità si fonda anche il valore economico di un territorio».
Con queste parole è intervenuto oggi il Presidente della giunta regionale Marco Marsilio che ha accolto il presidente del Senato, Elisabetta Casellati arrivata per presenziare la cerimonia di inaugurazione del monumento “Scurcola Città della Battaglia”. L’iniziativa ha voluto omaggiare il centro marsicano quale città teatro della celebre Battaglia dei Piani Palentini, avvenuta tra Svevi e Angioini, il 23 agosto 1268 che ha cambiato le sorti dell’Italia e dell’Europa.
Oltre al monumento con la riqualificazione di un’area verde, è stato realizzato anche un murales sulla vicina cabina elettrica di E-distribuzione. Ciò ha consentito la possibilità di creare, con la nuova forma d’arte moderna: la street art, un murales sulla cabina con immagini di scene di battaglia. L’opportunità è stata data dalla ferma iniziativa del Centro Studi Culturali D’Angiò di cui è presidente Lorenzo Fallocco con la partecipazione della amministrazione comunale guidata dal sindaco Nicola De Simone.
Il presidente del Senato ha preso la parola a Piazza della Venere e al termine della cerimonia il sindaco le ha consegnato il riconoscimento “Città di Scurcola”. “Grazie anche alla società Enel – ha aggiunto Marsilio – per la scelta di una forma artistica figurativa identificativa dove una cabina che, pur fornendo un servizio essenziale, non resta un relitto urbano, scrostato o pieno di graffiti, abbandonato a se stesso ma diventa espressione di arte e identità”.
Il presidente Marsilio, approfittando della presenza del Presidente del Senato, ha sottolineato come in Parlamento si giochi ancora il futuro dei presidi di giustizia minori ed ha fatto un appello alla Casellati affinché la proposta di legge di iniziativa del Consiglio regionale, approvata all’unanimità, riprenda il suo percorso in aula, presso la commissione giustizia del Senato e i tribunali oggi a rischio continuino appieno la loro funzione giudiziaria, garantendo ai territori la loro permanenza.
Presenti molte autorità civili e religiose, tra gli altri, i senatori Nazario Pagano e Alberto Bagnai, il presidente del consiglio regionale Lorenzo Sospiri con una folta rappresentanza di consiglieri regionali, i sindaci del territorio e il prefetto dell’Aquila, Cinzia Teresa Torraco. I bambini della scuola materna comunale e della scuola materna privata “Maestre Pie Filippine” si sono esibiti con l’esecuzione dell’Inno Nazionale accompagnati dalla Fanfara dell’Esercito.