“Senza specchio. Storie di ordinaria violenza“, è il titolo del libro che sarà presentato nel pomeriggio di oggi presso la sala del Consiglio comunale di Agnone. L’iniziativa culturale è a cura del Centro studi Alto Molise, in collaborazione con il Comune e le biblioteche riunite di Agnone.

Troppe, anche sulle pagine della cronaca locale, si sente parlare di violenza di genere. E moltissime altre volte, purtroppo, le vessazioni e le violenze, di ogni tipo, contro le donne, mogli, madri, figlie, non finiscono sulla stampa, a causa della difficoltà per le vittime di soprusi di trovare la forza e il coraggio di denunciare. Un sommerso che va scoperchiato, perché la violenza di genere, quella domestica, quasi una contraddizione in termini, continua a mietere vittime. Donne e ragazze di ogni età, senza distinzione di status o ruolo sociale.
«La violenza di genere colpisce tutte e, per questo, tutte dobbiamo imparare a riconoscerla con prontezza per contrastarla e difenderci» spiegano le promotrici dell’incontro culturale agnonese. Ed è esattamente con questa consapevolezza che nasce “Senza specchio”, un testo che è stato definito appunto della “consapevolezza”. Attraverso il racconto di storie vere, vissute, di donne nelle quali chiunque può rispecchiarsi, non solo le vittime, ma anche gli autori di violenza, il libro mira a favorire un percorso di presa di coscienza di sé e di ciò che, purtroppo, si sta vivendo personalmente o che sta colpendo qualcuno a noi vicino. Perché la violenza di genere non è una questione privata, ma una piaga che deve interessare l’intera comunità, in tutte le sue multiformi componenti sociali e culturali, nonché istituzionali. Le autrici del volume, Anna Paolella, pedagogista e dirigente scolastica, Antonella Petrella, psicologa e psicoterapeuta, e Angela D’Angelo, docente di elettronica e tecnologie informatiche, dialogheranno con Ida Cimmino, presidente del Centro studi Alto Molise, di queste tematiche delicate e di stringente attualità, nel pomeriggio di oggi, dalle ore 18, presso la sala consiliare di Palazzo San Francesco ad Agnone. Sono previsti, ad avvio dei lavori, i saluti istituzionali del sindaco di Agnone, Daniele Saia, che proprio in materia di contrasto alla violenza di genere ha attivato, nelle scorse settimane, uno sportello di ascolto dedicato alle vittime.