VASTOGIRARDI. Al termine di questa stagione caratterizzata dall’emergenza Covid-19, arrivano le dichiarazioni ed i ringraziamenti del direttore sportivo del Vastogirardi, Giorgio Marinucci Palermo, che si è soffermato sul grande impegno profuso da tutta la società per conquistare la salvezza e soprattutto per il raggiungimento di quella che viene considerata una vera e propria impresa.
“Parlando di calcio giocato, sicuramente questa annata verrà ricordata nella storia più per quanto accaduto fuori, che per meriti sportivi. Nonostante ciò nel nostro piccolo ci piace sottolineare che Vastogirardi abbia fatto letteralmente un’impresa. Non dimentichiamoci – sottolinea Palermo – che siamo la piazza con meno abitanti (600 circa) di tutto il parco nazionale calcistico dalla A alla D e tra l’altro ha giocato un’intera stagione fuori casa, non avendo ancora il campo a disposizione causa lavori. Ai nastri di partenza , essendo una matricola sconosciuta e alla sua prima esperienza in questo campionato, ci davano tutti per spacciati. Il momento più difficile è stato quello delle trattative, cioè rendere credibile un programma e convincere i calciatori a sposare questo progetto, dove tutti gli addetti , ci consideravano la meteora o la cenerentola del girone. I risultati hanno parlato chiaro, non è stato sicuramente un caso . Nessuno ci ha regalato niente. Dietro c’e’ tanto lavoro, i risultati ottenuti sono frutto dell’ organizzazione , soprattutto senza fare sperpero di denaro e rispettando un budget non paragonabile a quello di tante altre squadre. Non dimentico i tanti sacrifici e km settimanali per conseguire il titolo da direttore sportivo a Coverciano e contemporaneamente seguire giornalmente la squadra. Insieme al mister Farina e a tutto il suo staff , a cui va anche riconosciuta la bravura della gestione tecnica , abbiamo creato un forte connubio con il gruppo , e cio’ ha permesso di toglierci grandi soddisfazioni. I meriti vanno allargati a tutte quelle figure che giornalmente sacrificano il loro tempo per la squadra come il magazziniere , lo staff medico , il segretario ,il direttore generale , l’addetto stampa , i dirigenti, a tutto lo staff della juniores e al nostro presidente che nonostante le tantissime difficoltà, ci ha permesso tutto ciò . Qualora tutto tornasse alla normalita’ – conclude il direttore sportivo del Vastogirardi – e con la speranza che i postumi di questa crisi non lasci strascichi , il Vastogirardi avrebbe già le basi solide per affrontare una nuova stagione”.