(ANSA) – CAMPOBASSO, 27 APR – Entro fine anno oltre 500 telecamere saranno installate in undici comuni del Molise per garantire maggiore sicurezza. La conferma è arrivata nel corso di una conferenza stampa tenuta a Palazzo Moffa dal presidente del Consiglio regionale Vincenzo Cotugno e dai consiglieri regionali Cristiano Di Pietro e Nico Ioffredi. L’iniziativa rientra nel ‘Patto per la sicurezza’, varato nei mesi scorsi. La gara d’appalto per l’attuazione del progetto è stata vinta dalla Siemens, ma alcune delle aziende escluse hanno fatto ricorso al Tar. Il Tribunale non ha concesso la sospensiva e entrerà nel merito il prossimo 18 maggio. Di Pietro e Cotugno hanno dunque spiegato di “essere fiduciosi” e che dopo quella data si potrà rendere operativo il piano iniziando l’installazione delle telecamere che sarà poi completata entro duecento giorni. E’ stata inoltre annunciata un’altra novità scaturita dall’incontro che una delegazione della Regione ha avuto nei giorni scorsi al Viminale con il vicecapo della Polizia. I vertici nazionali hanno deciso di sperimentare in Molise, attraverso il Patto della Sicuezza, un nuovo sistema di videosorveglianza con l’installazione di cento telecamere che consentono di leggere anche le targhe dei veicoli e i volti delle persone. “Il Viminale investe anche economicamente sul Molise – hanno sottolineato Di Pietro e Cotugno -, ritiene infatti di poter fare del Molise un laboratorio e ha avuto parole di elogio per il lavoro che abbiamo svolto, per primi in Italia”. Le telecamere previste dalla Regione sono 417 alle quali se ne aggiungono altre 100 per la sperimentazione con il Viminale. Saranno installate in undici comuni, quelli con più di 5mila abitanti. Sarà dunque coperto il 50 per cento della popolazione. L’investimento della Regione per il progetto è di 2 milioni e mezzo di euro. (ANSA).
Questi i Comuni interessati: Termoli, Campomarino, Montenero di Bisaccia, Guglionesi, Larino, Agnone, Campobasso, Riccia, Bojano, Isernia e Venafro.