AGNONE – Alcuni giorni fa gli agenti del Comando stazione forestale di Agnone hanno notato che nel depuratore comunale delle acque reflue giungevano, in quantità non trascurabili, prodotti di scarto di lavorazioni lattiero-casearie. Questi, infatti, posseggono una colorazione ed emanano un odore sgradevole molto caratteristici. Che si trattasse di questo tipo di sostanze è stato confermato dai risultati dalle analisi fatte sui campioni prelevati e consegnati all’Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente.
Le indagini sono state avviate immediatamente ed è già stato individuato il responsabile. Il blitz degli uomini della Forestale è avvenuto alle prime luci dell’alba. Si tratta di un imprenditore caseario che gestisce un’attività di Agnone.
Il sopralluogo effettuato dalla Forestale ha messo in luce che il siero del latte veniva riposto in una cisterna per poi essere illecitamente smaltito con molta facilità versandolo in un tubo presente in un locale dello stabilimento. L’uso di traccianti colorati ha consentito di verificare come il medesimo fosse collegato alla rete fognaria.
Il locale è stato posto sotto sequestro penale e l’uomo è stato deferito all’Autorità giudiziaria per smaltimento illecito di rifiuti speciali non pericolosi.
Il serio del latte è una sostanza organica che se versato nelle acque ne altera negativamente le proprietà chimiche, fisiche e biologiche. Stando ad un rapporto della FAO, tra l’altro, il settore lattiero-caseario ha prodotto negli ultimi anni il 4% dell’inquinamento globale causato dall’uomo.
I controlli del Corpo forestale dello stato in materia proseguiranno, giacché rientrano tra le attività ordinarie finalizzate da un lato alla tutela ambientale e dall’altro a verificare la qualità delle produzioni lattiero-casearie, soprattutto di quelle tipiche.
Smaltimento illecito di rifiuti, denunciato imprenditore caseario di Agnone
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