In attesa delle iniziative culturali e formative previste dai ministeri degli Esteri e della Cultura per l’anno 2024, proclamato anno del Turismo delle Radici, la Comunità di Progetto “Terra delle Radici”, nell’Alta Valle del Trigno, ha accolto l’argentino Jose Luis Di Carlo in viaggio sulle tracce dei suoi antenati, insieme alla sua ragazza francese Roxanne Le Guillou (nella foto di apertura sul balcone della casa del bisnonno, ndr).
Desideroso di scoprire la propria storia familiare, ripercorrendo le orme del nonno paterno, in un cammino attraverso i luoghi della memoria, è giunto a Schiavi di Abruzzo. Jose non è un semplice viaggiatore: il turista delle radici è soprattutto un “ambasciatore” dei territori che custodisce nella sua storia familiare.
Per Jose è stato un viaggio unico… luoghi vissuti, notizie sulla vita quotidiana, ricerca genealogica nell’archivio comunale, curiosità, parenti lontani, voglia di (ri)creare legami da mantenere nel tempo e altro ancora.
Il Turismo delle Radici interessa potenzialmente un bacino stimato tra i 60 e 80 milioni di discendenti degli emigrati italiani nel mondo, che risiedono soprattutto nelle Americhe, in Australia e nei Paesi europei.
Se avete perso o volete rivedere alcuni passaggi dell’incontro-dibattito che si è tenuto a Schiavi di Abruzzo, lo scorso 26 ottobre 2022, sul Turismo delle Radici potete guardare la diretta streaming cliccando qui. Tra gli altri ha partecipato Maxi Manzo, componente del Cram – Consiglio regionale degli abruzzesi nel mondo.
E l’Argentina, con la sua comunità di 25 milioni di discendenti di origine italiana, è stata protagonista a “ROOTS in – Borsa Internazionale del Turismo delle Origini” (Matera, 20-21 novembre 2022). La sintesi potente del legame con la terra d’origine è di Papa Francesco in visita ad Asti, proprio quando era in corso ROOTS in:
«Da queste terre mio padre è partito per emigrare in Argentina; e in queste terre, rese preziose da buoni prodotti del suolo e soprattutto dalla genuina laboriosità della gente, sono venuto a ritrovare il sapore delle radici».
A Matera, durante la I edizione dell’evento internazionale di settore dedicato al turismo delle radici, tra gli esempi di esperienze di successo di piccoli paesi la testimonianza del sindaco di Tornareccio, Nicola Iannone, con il progetto “Tornareccio Music Camp”.
Una cinque giorni di concerti, laboratori e altro promossi dal Comune e dall’Associazione Culturale L’Olandese Volante e dal Centro Didattico Musicando di Pescara, in collaborazione con Complesso Bandistico Città di Tornareccio, Associazione Amici del Mosaico Artistico, Pro Loco di Tornareccio.
Clicca qui (dal minuto 49:00) per rivedere la presentazione del progetto sul palco di ROOTS in. Nei video a seguire il saluto alla Comunità di Progetto “Terra delle Radici” del sindaco e della coordinatrice nazionale Progetto PNRR sul Turismo delle Radici Marina Gabrieli.
a cura di Marco Cirulli
referente tecnico Comunità di Progetto “Terra delle Radici“