Tre gare in una, oggi, sul campo di tiro in quota di Schiavi di Abruzzo. Finalissima della prima edizione del torneo a 500 metri “Auro d’Alba” organizzata dall’omonima associazione sportiva di Schiavi. Numerosi i tiratori sportivi che si sono confrontati nel tiro a lunga distanza con carabine e provenienti dalla Campania, dalla Puglia, dall’Abruzzo ovviamente, dal vicino Molise e dal Lazio.
Due gare singole, una per la categoria “Caccia” e l’altra per le canne pesanti, che hanno completato il torneo a 500 metri con l’innovazione, introdotta in occasione della finale, di un impianto di telecamere per avere in tempo reale l’immagine dei bersagli attinti.
Questo il podio per la categoria “Caccia“: medaglia d’oro Berardi Mario, medaglia d’argento Berardi Pierpaolo e medaglia di bronzo Di Francesco Salvatore, tutti e tre pugliesi.
Per la categoria canne pesanti è salito sul primo gradino del podio Davide Daniele Levino di Vasto, seguito da Rossi Luca di Campobasso al secondo posto e al terzo Valerio Pasqualino di Oratino.
All’esito delle gare di oggi e delle altre gare della competizione si è aggiudicato il primo torneo “Auro d’Alba” Conti Gianni di Palmoli per la categoria canne pesanti, seguito da Valerio Pasqualino e Davide Daniele Levino.
Per l’altra categoria, riservata ai cacciatori, la coppa del primo premio è andata a Berardi Pierpaolo, seguito da Berardi Mario e Di Francesco Salvatore.
Estratti a sorte, al termine delle gare, due premi, uno messo in palio dall’associazione Auro d’Alba, un cesto di prodotti tipici enogastronomici, andato a Di Francesco Salvatore e un kit di pulizia multi calibro messo in palio dall’armeria “Il Tempio di Ares” di Chieti, toccato a Finamore Matteo di Fraine, tra l’altro esordiente nelle competizioni e più giovane partecipante del torneo.
Si chiude così la lunga parentesi estiva delle gare di tiro a lunga distanza del campo “Auro d’Alba”, ma le manifestazioni sportive continuano senza sosta, anche in autunno, con l’imminente corso di tiro dinamico in programma per il prossimo 16 ottobre. I posti sono a numero chiuso e già in esaurimento.
Antonio Rosica