• In evidenza
  • Un chilo di eroina nascosto in un casolare diroccato, donna del Chietino finisce dietro le sbarre

    I Carabinieri dell’Aliquota Operativa del NOR della Compagnia di Lanciano hanno dato esecuzione ad una ordinanza di esecuzione per la carcerazione emessa dal G.I.P. del Tribunale di Lanciano confermata con sentenza di condanna da parte della Corte d’Appello dell’Aquila e dichiarata definitiva della Corte Suprema di Cassazione la quale, stante l’inammissibilità del ricorso condannava alla espiazione in carcere una donna di Lanciano alla reclusione di anni 5 per reati commessi nel 2020.

    In effetti nel settembre del 2020 a seguito di complessa attività di indagine da parte dei militari del N.O.R. della Compagnia Carabinieri, coordinati dalla Procura della Repubblica di Lanciano intervenivano in agro del comune di Treglio dove, in un casolare diroccato in stato di abbandono, la donna, in compagnia di un complice, si erano portati dopo avere occultato, per poi spacciare, oltre mille grammi di sostanza stupefacente del tipo “eroina”. L’attività si concluse con l’arresto in flagranza di reato dei due ed oggi la sentenza di condanna definitiva nei confronti della citata che, dopo le formalità di rito veniva associata presso l’istituto penitenziario di Chieti.

    Sostieni la stampa libera, anche con 1 euro.

    Lascia un commento