AGNONE – Su iniziativa del UniMol, si è tenuta, nello scorso fine settimana, ad Agnone, nella suggestiva e peculiare cornice di Palazzo Bonanni, in sinergia con la Società Italiana di Radiologia Medica (SIRM), nell’ambito delle iniziative programmate dall’Ateneo molisano con il Comune di Agnone, la tre giorni scientifico-formativa di radiologia muscolo-scheletrica che ha riscontrato un significativo ed apprezzato riscontro sotto diversi punti di vista. La manifestazione, che si è aperta giovedì 6 aprile con i saluti del Sindaco, Lorenzo Marcovecchio, di Antonio Rotondo, Presidente FIDESMAR (Federazione delle Società Scientifiche Mediche dell’Area Radiologica), di Pina Sallustio, Presidente dei radiologi molisani, e del Direttore del Dipartimento di Medicina e Scienze della Salute “Vincenzo Tiberio” di UniMol, Luca Brunese, Ordinario di Radiologia presso l’Ateneo molisano, si è caratterizzata, in particolare, dalla partecipazione dei principali esperti nazionali nel campo dell’ecografia muscolo-scheletrica.
Sotto l’impulso di Marcello Zappia, di UniMol, direttore del corso, si sono alternati Antonio Barile de L’Aquila, Luca Sconfienza e Alberto Aliprandi di Milano, Alessandro Muda di Genova, Paola Mancini di Sassari, Stefania De Petro di Torino e Francesco Di Pietto di Napoli. Molto interessante la sessione dedicata all’imaging reumatologico, che ha visto protagonisti Massimo De Filippo di Parma, il reumatologo di UniMol, Ennio Lubrano di Scorpaniello, il presidente della sezione SIRM di Radiologia Muscolo-Scheletrica, Enzo Silvestri di Genova, l’ordinario di Reumatologia di Ancona, Walter Grassi, e lo stesso Marcello Zappia. Questa sessione, tenutasi nell’ambito dell’attività del Gruppo di Studio della SIRM, coordinato proprio dal prof. Luca Brunese, ha tenuto tutti i partecipanti in sala fino oltre le 20, a testimonianza della grande attenzione che c’è oggi su questo argomento. Ma a farla da assoluto protagonista sono state le due giornate live, nelle quali i partecipanti si sono cimentati, sotto la guida dei docenti, nell’esecuzione diretta degli esami ecografici, nelle salette diagnostiche appositamente allestite per l’evento. Questa tipologia di svolgimento, che rappresenta la nuova frontiera dei corsi di aggiornamento, è risultata particolarmente gradita ai partecipanti, anche per l’attenta e professionale guida dei tutor, che si sono alternati per spiegare tutti i segreti dell’esecuzione di queste procedure.
Grande successo ha poi riscosso la sessione pomeridiana del venerdì, alla quale hanno partecipato, in veste di pazienti, alcuni calciatori dell’Olympia Agnonese, squadra locale che milita in serie D. Gli atleti sono stati inquadrati clinicamente da Mario Ronga, associato di ortopedia di UniMol, ed esaminati in diretta da Marcello Zappia: i partecipanti hanno quindi, di fatto, realizzato una vera sessione di lavoro clinico-strumentale, proprio come dovrebbe avvenire in tutte le strutture specializzate che si occupano di questo argomento. Agnone ha fatto da splendida cornice del corso: accogliente, elegante e vivace, ha saputo offrire una calda e piacevole ospitalità a tutti, compresi gli assaggi delle prelibatezze locali. Molto apprezzata la visita guidata organizzata per i partecipanti nella tarda mattinata di venerdì, che, partendo dalla Tavola Osca e concludendosi nel bellissimo palazzo San Francesco, ha offerto a tutti uno scorcio molto significativo delle attrattive artistiche, storico-culturali, paesaggistiche, enogastronomiche ed ambientali di Agnone. Tutto questo infatti, rientra proprio nel senso specifico e nelle finalità della presenza di UniMol ad Agnone.