Vaccinazioni in calo, Amato: «Anche colpa del taglio dei servizi sul territorio».
La parlamentare del Pd interviene pubblicamente nella vicenda dei disagi presso il centro vaccinale di Vasto.
Quello che segue il suo post pubblicato sui social:
Non è un problema dell’Alto Vastese, su “Il Sole24 ore” di ieri la dichiarazione del Presidente della Federazione medici pediatri:
«Ci aspettiamo – conclude Chiamenti – che finalmente anche l’ambito delle cure primarie pediatriche possa essere coinvolto nelle attività vaccinali attraverso una programmazione che deve essere avviata in ogni regione e che riconosca nel pediatra di famiglia una figura di riferimento essenziale per fornire una corretta informazione, aumentare l’adesione alle vaccinazioni e raggiungere le coperture vaccinali previste». Hanno ragione i pediatri, in questo caso ha ragione Carlo Racciatti, è una questione di buon senso: quando ci si chiede come mai scende la copertura vaccinale, bisognerebbe chiedersi anche come hanno contribuito queste scelte di accentrare i servizi. La nostra regione è orograficamente difficile e il modello hub e spoke non funziona per molti aspetti. In questo caso per un effetto imbuto, lo stesso dei ricoveri a Chieti.
In attesa del decreto vaccini, però, si può intervenire per migliorare la situazione ambientale: i 40° e il tempo d’attesa. Sul decreto sta intervenendo il Senato, per la climatizzazione basta la direzione della Ssl.