AGNONE – In caso di strada allagata usate il gommone, sarà compito della Provincia di Isernia passarvi i remi per l’attraversamento. Non troviamo altre battute per commentare il limite di velocità, 20 km/h, imposto da Palazzo Berta su quello che resta del viadotto “Verrino”. Una prescrizione quasi a voler dire: se dovesse accadere un incidente ad una velocità pari a 21 Km/h, noi ce ne laviamo le mani. Ragazzi, anche questa è l’Italia.
Nell’ultimo numero, l’Eco cartaceo si è occupato di denunciare il vergognoso stato di salute in cui versa l’arteria. In particolare su un tratto soggetto ad allagamento e quindi al rischio reale, per gli automobilisti, di imbattersi nel famigerato acquaplaning. E così la Provincia, come già avvenuto in passato, complice la carenza di pecunia, non trova meglio da fare che abbassare vertiginosamente i limiti di velocità portandoli addirittura a venti chilometri orari. Se non fosse vero, se non fosse per quei due segnali posizionati in entrambi i sensi di marcia, sembrerebbe una barzelletta. Invece è tutto vero.
Il ponte “Verrino” ha bisogno di un restyling immediato. Senza ma e senza se. Opere che garantiscano la messa in sicurezza di un’arteria di vitale importanza per le popolazioni del Molise altissimo. Non basta abbassare i limiti per declinare le responsabilità. A sentire gli esperti del codice della strada, il limite di velocità imposto dovrebbe rimanere posizionato per un periodo di tempo circostanziato. Contrariamente resterà là per tanto tempo ancora. Potete scommetterci. Contestualmente sarebbe interessante capire da chi venga rispettato. Dopotutto, in caso di pioggia, se proprio non avete a disposizione un gommone, potete sempre usare le pinne, a patto di non superare i 20 km/h….Viva la Provincia!