STRASBURGO – Viaggiare gratis questa estate in giro per l’Europa. Dare ai giovani diciottenni la possibilità di esplorare l’intero territorio dell’Unione Europea; di circolare in tutta libertà; capire meglio la diversità dell’Europa, apprezzarne la ricchezza culturale, fare nuove amicizie e, in fin dei conti, scoprire se stessi. Non è lo slogan di un’agenzia di viaggi ma un’opportunità concreta offerta da “DiscoverEU”, l’iniziativa dell’Unione Europea grazie alla quale circa 15.000 giovani riceveranno un biglietto per viaggiare questa estate.
“È un progetto ambizioso e lungimirante allo stesso tempo. Viaggiare è da sempre il miglior modo per scoprire l’Europa, soprattutto per i nostri ragazzi. Sono certo che questa iniziativa contribuirà a far crescere tra le giovani generazioni il loro senso di cittadinanza europea”, ha dichiarato Aldo Patriciello, parlamentare europeo e membro del Gruppo Ppe, tra i sostenitori più attivi dell’iniziativa. “I giovani che coglieranno l’opportunità di uscire dai confini nazionali – ha spiegato l’eurodeputato azzurro nel corso della seduta plenaria del Parlamento europeo a Strasburgo – sanno cosa vogliono dall’Europa e sono disposti a farsi coinvolgere per ottenerlo. Dare la possibilità a migliaia di ragazzi di viaggiare gratuitamente questa estate, significa anche e soprattutto assecondare la loro voglia di raccontare il loro personale punto di vista sull’Europa”.
I cittadini che abbiano 18 anni compiuti al 1° luglio prossimo – nati fra il 2 luglio 1999 e il 1° luglio 2000 compresi – potranno dunque vincere un biglietto per viaggiare in Europa quest’estate (partenza compresa fra il 9 luglio e il 30 settembre). I fondi complessivamente disponibili per questa prima tornata di candidature dovrebbero poter soddisfare circa 15.000 giovani, che potranno farne richiesta come singoli o come gruppi (massimo 5 persone).
“Il Parlamento europeo ha sostenuto fin dall’inizio e con grande convinzione questa iniziativa – ha detto Patriciello. L’Europa è molto di più della somma dei singoli interessi nazionali: bene, dunque, occuparsi dei problemi contingenti come l’immigrazione incontrollata, ma senza dimenticare che occorre costruire fin da ora il futuro dei nostri ragazzi”. Il viaggio programmato può avere una durata compresa fra 1 e 30 giorni. Gli spostamenti potranno avvenire prioritariamente a mezzo treno, ma in casi particolari potranno essere fatti anche con autobus o traghetto (e in via eccezionale in aereo). La Commissione ha incluso nella sua proposta per il prossimo programma Erasmus, che, se verrà approvato come è stato proposto, consentirà a un milione e mezzo di giovani di mettersi in viaggio fra il 2021 1 il 2027.
“Ai diciottenni che inoltreranno la propria candidatura entro la scadenza del prossimo 26 giugno – ha concluso Patriciello – va il mio più grande in bocca al lupo. Ulteriori informazioni su come aderire sono presenti sul sito www.patriciello.it