Proseguirà con la maglia della Sieco Ortona, neo promossa in A2, la carriera di Stefano Patriarca, possente centrale agnonese, classe ’87. L’accordo con la società abruzzese ufficializzato nelle ultime ore. Patriarca, dopo la stagione nella massima divisione bulgara con il Deya Sport, torna dunque in Italia a due passi da casa dove vorrebbe, nuovo palasport permettendo, dare vita ad un progetto ambizioso con i giovani del territorio.
“Dopo tanti anni da avversario, sono davvero felice di poter essere un giocatore della Sieco. Ortona è una società che mi ha sempre impressionato a partire dalla sua organizzazione fino al pubblico. Il prossimo campionato sarà a mio avviso difficile, nonostante l’assenza di due squadre blasonate come Vibo Valentia e Bergamo. Questo però non vuol dire che la prossima A2 sarà meno spettacolare. Anzi. Molte società si stanno rinforzando con nomi di un certo spessore così da rendere la prossima stagione non solo divertente e bella da seguire, ma anche molto, molto impegnativa”, le prime parole dell’ex campione d’Italia con la Lube Macerata (2014), dove è cresciuto.
“La nostra squadra – ha aggiunto il forte giocatore molisano – avrà un ottimo mix di gioventù ed esperienza. Leo Marshall in particolare ma anche Matteo Bertoli ed io stesso, abbiamo molte più partite sulle spalle e di certo ce la metteremo tutta a trasferire un pizzico della nostra esperienza a questi giovani talenti nel roster della Sieco”. Poi alla domanda perché Ortona, Patriarca ha replicato: “Innanzitutto per la buona reputazione e per la serietà della società e poi anche perché ritengo che le caratteristiche tecniche della squadra che si sta allestendo siano di alto livello. In più vengo da un anno all’estero e, desiderando riavvicinarmi a casa, Ortona rappresenta la soluzione ideale”, conclude.