Come tutti i settori, anche quello del sesso a pagamento risente dell’epidemia attualmente in corso. Escort Advisor ha compilato un quadro dell’amore “mercenario” al tempo del Coronavirus.
Da oltre due anni, Escort Advisor il primo sito di recensioni di escort in Europa, cura l’Osservatorio sulla Prostituzione Online “EA Insights”.
Analizzando le ricerche su Google emerge che, a partire dal 17 febbraio, spartiacque della crisi sanitaria, il volume di ricerche per le parole chiave a tema “escort” (affiancata ad una città come per es. “escort Milano”, “escort Torino”, escort Roma”) si è ridotto del -9,20%, con un trend in forte diminuzione mano a mano che le misure di contenimento dell’emergenza si sono inasprite.
A livello regionale si riscontra un calo di ricerche su Google di “escort per città” in Lazio del -22,39%, in Lombardia del -21,40%, in Trentino Alto Adige del -21,30%, in Emilia Romagna del -20,40%, in Campania del -12,94%, in Sardegna del -11,29%, in Veneto del -16,97%, in Toscana del -9,59%, in Puglia del -8,95%, in Piemonte del -8,78%.
Racconta Francesca, escort di Milano: «Appena ho capito della gravità della situazione non ho esitato a avvisare i miei clienti attraverso il mio profilo che non avrei ricevuto più nessuno fino al passare del blocco totale che stiamo vivendo. Io resto a casa e pure voi dovreste!. Così io e molte delle mie colleghe abbiamo deciso di sospendere l’attività come tutti per seguire la legge e non favorire la diffusione del virus. La cosa particolare è che alcuni dei miei clienti mi hanno contattata anche solo per cercare compagnia al telefono. Ora mi sto attivando per fare delle chat e delle videochiamate erotiche: alcuni mi chiedono di vedermi mentre mi “prendo cura di me”, mentre mi spoglio, altri vogliono davvero solo parlare perché da soli, altri ancora chiedono foto. Mi ha fatto molto ridere quello che mi ha chiamato con la doccia accesa bisbigliando… era chiuso in bagno e fingeva di lavarsi per non farsi beccare dalla moglie».