Tenta di suicidarsi dopo una discussione telefonica con la figlia, salvata dalla Polizia. Una morte evitata grazie alla telefonata alla Polizia fatta da una vicina di casa. L’operatore della centrale del commissariato di Lanciano ha raccolto la segnalazione da parte di una donna: una vicina di casa ha manifestato l’intenzione di togliersi la vita probabilmente dopo un litigio telefonico con la propria figlia. Immediatamente scatta l’allarme. Polizia e Vigili del fuoco si precipitano sul posto.
L’anziana, una 71enne, non risponde alla porta. Gli agenti entrano comunque attraverso una finestra lasciata aperta al primo piano e trovano la donna distesa nella vasca da bagno in stato confusionale, quasi completamente priva di sensi. Si pensa alla ingestione di massicce dosi di farmaci. Richiesto l’intervento del personale medico, la donna è stata trasferita in ospedale per le cure del caso. La prontezza operativa e le capacità professionali degli operatori ha impedito che l’evento autolesionista giungesse ad un più grave epilogo.