La Polizia di Stato di Campobasso, nell’ambito della intensificazione dei servizi volti al contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti, ha effettuato diverse perquisizioni di stabili e durante un controllo all’interno di uno di essi, ubicato in via Piave, nel quale era stato segnalato uno strano via vai di persone, gli Agenti della Squadra Mobile hanno provveduto ad un accurato controllo, sospettando che l’edificio, in evidente stato di abbandono, venisse utilizzato quale “covo” per un’attività di spaccio di sostanze stupefacenti posta in essere in ogni ora del giorno e della notte da cittadini stranieri dimoranti nel capoluogo.
Nel corso dell’attività investigativa, i poliziotti hanno annotato targhe e fotografato volti di acquirenti dello stupefacente.
L’immobile, era di fatto diventato il giaciglio di senza fissa dimora, i quali gestivano all’interno dello stesso un fiorente mercato di spaccio di droga.
La prima perquisizione effettuata nell’abitazione alcuni giorni fa a carico di due cittadini stranieri della Sierra Leone e del Ghana, rispettivamente di 24 e 25 anni ha dato esito negativo.
A seguito di successivi appostamenti, gli Agenti hanno identificato due acquirenti dello stupefacente, uno ghanese, l’altro nigeriano, ai quali è stato contestato il possesso di sostanza stupefacente per uso personale. Il primo è stato trovato in possesso di grammi 4,83 di eroina, il secondo di grammi 3,38 di marjuana. Entrambe le sostanze sono state sottoposte a sequestro ed i due stranieri segnalati alla locale Prefettura.
Sempre nell’ambito della suddetta attività investigativa, gli Agenti della Questura, hanno svolto contemporaneamente un’attività di osservazione presso il terminal autobus di Campobasso, nel corso della quale hanno accertato che a bordo di uno degli autobus proveniente da Termoli viaggiavano, diretti nel Capoluogo tre cittadini stranieri, noti agenti per precedenti in materia di stupefacenti, uno dei quali è risultato essere un occupante abusivo dell’immobile attenzionato.
I tre, scesi dall’ autobus, sono stati immediatamente fermati dai poliziotti e sottoposti a perquisizione personale.
Due dei tre stranieri sono stati trovati in possesso di sostanza stupefacente destinata allo spaccio cittadino. Il primo, A.S. un cittadino ghanese, di 33 anni è stato trovato in possesso di 17 grammi di eroina e circa 10 grammi di cocaina, l’altro, M.S., anche lui cittadino ghanese di 25 anni è stato trovato in possesso di circa 5 grammi di eroina. La perquisizione a carico del terzo cittadino straniero, M.K, di 28 anni e di origini nigeriane ha dato invece esito negativo.
Successivamente, gli uomini della squadra Mobile si sono recati presso il rudere di via Piave ove hanno potuto recuperare il materiale utilizzato per il confezionamento della droga, un bilancino di precisione e sostanza da taglio.
Il cittadino ghanese A.S., che da accertamenti effettuati è risultato già gravato da precedenti penali per il reato di spaccio e richiedente la protezione internazionale è stato pertanto tratto in arresto dagli Agenti per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente e, su disposizione del P.M. procedente, sottoposto ai domiciliari. Non disponendo di una propria abitazione (a parte quella illegittimamente occupata ed utilizzata per lo spaccio) è stato collocato in un alloggio temporaneo messo a disposizione dai Servizi Sociali del Comune di Campobasso, in attesa delle determinazioni dell’Autorità Giudiziaria sulla convalida dell’arresto e su eventuali misure cautelari.
Il cittadino nigeriano M.K., anche lui gravato da precedenti per spaccio di stupefacenti e richiedente la protezione internazionale, è stato invece denunciato in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria per concorso in spaccio di sostanze stupefacenti.
L’altro cittadino Ghanese, invece, M.S., anch’egli gravato da precedenti per detenzione ai fini di spaccio e detenzione per uso personale di stupefacenti, richiedente la protezione internazionale, è stato segnalato alla Prefettura di Campobasso quale assuntore abituale di droga.
La posizione di tutti e tre gli stranieri è all’esame dell’Ufficio Immigrazione per i provvedimenti espulsivi.