«La sessualità sui media è un dramma che colpisce sempre più spesso i nostri bambini e li espone a rischi di pornografia, adescamenti e abusi. Gli adulti proteggono abbastanza i minori?». Così Jacopo Coghe, Portavoce di Pro Vita & Famiglia, lancia la nuova campagna di affissioni che parte oggi per poi coprire, nelle prossime settimane, i principali capoluoghi italiani.
«Video e foto esplicite diffuse tra le chat, adescamenti da parte di adulti sui social, contenuti espliciti accessibili senza filtri. I nostri bambini – denuncia Coghe – sono costantemente in pericolo. Basti pensare che nel periodo di maggiori restrizioni per il Covid-19, la Polizia Postale ha registrato un aumento del 250% di denunce per il reato di adescamento».
«Per questo – annuncia – abbiamo lanciato una campagna per sensibilizzare sull’ipersessualizzazione dei minori e una petizione per chiedere al Ministro dello Sviluppo Economico Giancarlo Giorgetti e al Presidente dell’AGCOM Giacomo Lasorella di applicare la normativa sul parental control e sui filtri per il blocco dei contenuti inappropriati, già prevista nel “Decreto Giustizia” approvato nel giugno del 2020 ma ancora mai attuata».