Barrea (L’Aquila), 1060 metri sopra il livello del mare. Paesaggi montuosi, distese di boschi di faggi, e percorsi d’acqua cristallina: qui le telecamere Rai con Sem Cipriani si sono spinte per raccontare, insieme allo scrittore Peppe Millanta la storia di questo particolare borgo per la rubrica a cura di Paolo Pacitti,“Quota Mille”che da questo momento raddoppia l’appuntamento ed andrà in onda ogni lunedì del mese.
Situato nel Parco Nazionale d’Abruzzo Lazio e Molise, in una scenografia suggestiva, è meta turistica d’eccezione grazie al suo splendido lago dove si specchiano i monti della Meta ed il Monte Greco.
Come spiega Millanta durante questo particolare viaggio, «il nome di Barrea deriverebbe da ‘Valle Rea’, antica dea pagana della fertilità, trasformato poi in ‘Barreia’ ed infine Barrea. La vallata è abitata sin dalla preistoria ma l’odierno borgo fu fondato intorno all’anno 1000 quando, a seguito della devastazione dei Saraceni, i monaci benedettini vi impiantarono un monastero per meglio difendere la popolazione della vallata».
Il centro si sviluppa come un borgo fortificato ed è un esempio notevole di incastellamento; è rimasto sostanzialmente immutato nel tempo con una cinta muraria formata da case senza apertura verso l’esterno e due soli accessi: la porta di sopra e la porta di sotto.
Una varietà faunistica presente ben integrata caratterizza il territorio: orsi, lupi, cervi ma il borgo di Barrea è anche noto per un’iniziativa unica nel suo genere ossia un Centro di Studi di Ricerca dedicato ai pipistrelli, protagonisti di importanti ricerche.
C’è un evento, in particolare, che ha creato un prima ed un dopo nella storia di questa comunità, ed è la nascita del lago avvenuta nel 1952: dopo un braccio di ferro con il Parco Nazionale d’Abruzzo fu realizzato sbarrando con una diga il corso del fiume Sangro, l’intervento cambiò radicalmente l’aspetto della valle.
Il viaggio tra i borghi d’Abruzzo continua su Buongiorno Regione; novità, curiosità e qualche piccola anticipazione sono sulla pagina Facebook https://www.facebook.com/peppemillanta, dov’è possibile saperne di più anche sulla puntata dedicata a Barrea.