Un Largo Raggio ad alto impatto quello messo in campo dai Carabinieri della Compagnia di Bojano nella notte di sabato. Il must “Stop stragi di giovani” è stato il focus dei controlli, incentrati per lo più nel capoluogo matesino e nei locali frequentati da giovani e giovanissimi, che dopo aver trascorso la serata fanno rientro verso casa e spesso si pongono alla guida in condizioni psicofisiche non idonee. Recenti episodi attenzionati dai militari dell’Arma di Via Croce, avevano fatto luce su aggressioni e pestaggi verificatisi nelle immediate vicinanze di alcuni locali che abbassano la serranda a notte inoltrata, con il deferimento degli autori.
Per uno di loro, proprio nel pomeriggio di venerdì è scattato il DASPO urbano, previsto dal D.L. 14/2017 e voluto dall’allora Ministro degli Interni per alzare il tiro in ambito di contesti urbani nei confronti di soggetti dall’indole violenta autori di risse e/o spaccio, provvedimento poco utilizzato e rilanciato nel 2020 a seguito dell’omicidio di
Willy Monteiro. Il giovane destinatario del provvedimento, emesso dal Questore di Campobasso, per la durata di un anno non potrà frequentare né tanto meno stazionare nelle immediate vicinanze di una serie di bar e locali serali del
centro bojanese e la violazione comporterà fattispecie di natura penale.