«L’allarme cinghiali è da tempo fuori controllo e il Governo deve intervenire prima che si verifichi una tragedia irreparabile. Condivido parola per parola la richiesta di interventi urgenti formulata da 21 assessori regionali, preoccupati sia per i rischi di attacchi da parte degli ungulati sia per i pericoli per la salute di tutti noi, connessi alla diffusione della pesta suina. Personalmente ho presentato un progetto di legge in commissione Agricoltura, con iter finito per il quale stiamo aspettando il parere del governo, oltre ad essere intervenuta più volte in Aula, presentando interrogazioni al governo affinché si destasse dal suo colpevole torpore e adottasse misure utili a fronteggiare il problema, ma ad oggi nulla ancora è stato fatto. La strada da seguire è quella della gestione dei cinghiali tramite prelievi, sui quali è stata più volte data la disponibilità dei cacciatori a cooperare. Fino ad oggi abbiamo, purtroppo, registrato solo dei no a priori, diretta conseguenza di una incomprensibile sudditanza dell’Esecutivo nei confronti delle associazioni animaliste. Che queste associazioni non abbiano la minima percezione della realtà è un loro diritto e spesso una prerogativa, ma è ingiustificabile che su queste posizioni si appiattisca anche chi ha il dovere di prendere decisioni per risolvere un problema che di certo non sparirà da solo».
E’ quanto dichiara l’onorevole Maria Cristina Caretta, deputata di Fratelli d’Italia.
Cinghiali, l’onorevole Caretta: «Governo intervenga, prima di una tragedia irreparabile»
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