Una buona notizia che con piacere diamo ai lettori: Roberto Amicone, titolare dell’avviato e apprezzato ristorante “Il Rifugio dei Lupi” di Schiavi di Abruzzo, ha lasciato la clinica riabilitativa dove è stato assistito per mesi ed è tornato finalmente a casa. Si chiude, dunque, la disavventura iniziata la maledetta notte del 10 febbraio scorso quando, probabilmente a causa delle esalazioni provenienti da una caldaia da riscaldamento, lo stesso Roberto e il padre hanno rischiato di morire.
In quei drammatici frangenti la macchina dei soccorsi, messa in moto addirittura da Roma dal fratello “eroe” Alessio che per primo ha contattato i Carabinieri, ha operato all’unisono, tra Vigili del fuoco del distaccamento di Agnone con l’ausilio dei colleghi di Vasto, personale del 118 del distretto sanitario di Castiglione Messer Marino e equipaggi dell’Arma del Nucleo operativo radiomobile di Atessa.
Il ricovero d’urgenza, l’intero paese in apprensione per le sorti dei due stimati ristoratori, poi la prima buona notizia: la dichiarazione dei medici che entrambi erano fuori pericolo, grazie alla cure prestate dal personale sanitario dell’ospedale di Vasto. Il papà da giorni sta già lavorando per riaprire il ristorante, insieme alla mamma e Roberto, ospitato presso una struttura riabilitativa nel Chietino, che oggi finalmente è tornato a casa, completamente fuori pericolo.
L’ulteriore buona notizia è che il ristorante “Il Rifugio dei Lupi” riapre al pubblico in questo fine settimana e già nella giornata di domenica ospiterà a pranzo la nutrita comitiva di tiratori sportivi del torneo di lunga distanza “Auro d’Alba“. L’intera comunità di Schiavi di Abruzzo, ne siamo certi, non farà mancare il proprio sostegno concreto alla famiglia di ristoratori.
Bentornati e in bocca al lupo… è proprio il caso di dirlo!
Francesco Bottone