«L’Abruzzo c’è e partecipa in maniera attiva a “L’Italia delle Regioni – Festival delle Regioni”, organizzato dalla Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome, aperto ieri pomeriggio dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Ci siamo per essere protagonisti dei cambiamenti». Lo ha dichiarato l’assessore alle Attività Produttive Tiziana Magnacca, presente al Teatro Piccinni di Bari, all’apertura della terza edizione del Festival sul tema “La Regione del Futuro tra Digitale e Green: quali competenze?”, dedicata al digitale ed alla transizione verde che, al centro del confronto, vede il dialogo intergenerazionale quale strumento di connessione tra i giovani e le istituzioni pubbliche.
«Un appuntamento – ha detto l’assessore Magnacca – per un dialogo tra le nuove generazioni e le innovazioni tecnologiche. Le grandi sfide del nostro tempo, come l’intelligenza artificiale, che Regione Abruzzo vuole affrontare ponendo, ad esempio, la giusta attenzione alla transizione verde che in questo momento ci vede impegnati con il comparto dell’automotive».
«Da questa tre giorni pugliese – ha proseguito l’assessore – è emerso che il focus dovrà essere centrato anche sulle competenze che saranno decisive in questo momento di grandi trasformazioni partendo dai nostri territori nella convinzione che la Regione abbia una veste ben definita, al di là del suo ruolo legislativo: essere il governo di prossimità al servizio dei cittadini attraverso la sua capacità di ascolto e coesione tra i diversi soggetti istituzionali, il mondo sindacale e produttivo, e le nuove generazioni».
Al termine dell’inaugurazione, l’assessore Magnacca ha visitato il Villaggio delle Regioni, lo spazio dedicato al confronto e agli eventi volti a valorizzare e a promuovere le singole Regioni.
Oggi lunedì 21 e domani martedì 22 ottobre, invece, le sessioni mattutine di carattere istituzionale ospiteranno i RegionTalks, in cui i Presidenti di Regione si confronteranno con i Ministri e con gli stakeholder su intelligenza artificiale, green, innovazione e impegno civile, nuovi mestieri, nuove competenze per la Regione del futuro.