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  • Agnone Città del Formaggio 2025, la giunta dice sì e accetta la candidatura dell’Onaf

    L’effetto “Casearia” si fa sentire e proprio sulla scia della fiera dedicata al mondo del formaggio e alla filiera del latte, che nelle scorse settimane ha trascinato in Alto Molise e ad Agnone in particolare migliaia di presenze, la Giunta Saia ha dato l’ok alla attribuzione del titolo “Agnone Città del Formaggio 2025”. «Essere riconosciuti come “Città del Formaggio” significa far parte di una rete di Comuni che valorizzano la propria tradizione casearia e promuovono il territorio attraverso i propri prodotti» spiegano dall’esecutivo di palazzo di città.

    Intuibilmente, grazie a questo riconoscimento, la città può acquisire una visibilità nazionale e internazionale, attirando l’attenzione di appassionati di gastronomia, turisti e media, ma anche di produttori e imprenditori del settore lattiero caseario. Il titolo, infine, questo si legge nelle motivazioni in premessa che hanno ispirato la decisione della Giunta, «valorizza il patrimonio caseario locale, le tradizioni e le eccellenze agroalimentari, contribuendo a promuovere il territorio a livello turistico e favorendo la creazione di un brand forte legato al formaggio, creando un’identità riconoscibile e distintiva». Il Comune ha ricevuto e protocollato, nei giorni scorsi, la nota dell’Organizzazione nazionale assaggiatori di formaggi con la quale è stato comunicato che, su segnalazione della delegazione de L’Aquila, la scrivente associazione intende concedere ad Agnone il titolo onorifico di “Città del Formaggio 2025”.

    Lo scopo dell’iniziativa, che ha valenza nazionale, è quello di individuare e mettere in rete città, Comuni e territorio che siano «culturalmente ed economicamente sede di produzioni casearie identitarie nel contesto sociale»: E in questo settore Agnone non ha nulla da invidiare ad altre realtà produttive magari più note o semplicemente più sponsorizzate. Infatti l’Onaf ha motivato la designazione del Comune di Agnone “Città del Formaggio 2025”  sottolineando «la capacità dimostrata nel riportare i formaggi locali, in particolare il caciocavallo di Agnone, ad una notorietà significativa negli anni; la capacità dei produttori locali e associazioni locali nell’attività di promozione e diffusione del prodotto locale; la presenza di una importante fiera del formaggio, “Casearia”».

    Acquisiti i pareri favorevoli in ordine alla regolarità tecnica e contabile della deliberazione resi dai responsabili degli uffici interessati, la Giunta guidata dal sindaco Saia, presenti gli assessori Raffaele Masciotra, che ha la delega all’agricoltura, e Amalia Gennarelli, delegata al bilancio, ha approvato il regolamento dell’Onaf e dunque recepito la «gradita attribuzione del titolo di Agnone Città del formaggio 2025».

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