E’ atteso per martedì 19 novembre l’inaugurazione del nuovo Centro per il supporto ai disturbi dello spettro autistico. L’appuntamento è alle ore 10,30, in piazza del Popolo, nell’ex Casi intitolata alla missionaria-laica, la dottoressa Lisetta D’Onofrio. “Il centro – spiegano dalla Snai Alto Medio Sannio – rappresenta una risposta concreta a una delle problematiche più rilevanti in Molise: l’assenza di strutture adeguate per persone con disturbi dello spettro autistico, che costringe molte famiglie a spostamenti onerosi fuori regione per ricevere trattamenti specializzati”.
Il progetto, inserito nella Strategia Area Interna Alto Medio Sannio, approvato nel 2020 dal Comitato tecnico aree interne e dalla Regione Molise, ha come obiettivo principale la creazione di centri diurni dedicati a migliorare l’autonomia e la socialità delle persone affette da autismo. A gestire la struttura un raggruppamento di imprese formato da ‘Consol società cooperativa sociale’ e ‘Sanstefar Abruzzo Spa’.
Con Agnone prevista un’altra struttura simile a Trivento, che verrà aperta nel mese di gennaio del prossimo anno. L’iniziativa è rivolta ai ragazzi in età scolare e punta a promuovere l’interazione tra genitori e figli, facilitando lo sviluppo delle competenze sociali e comunicative. Un ulteriore obiettivo è quello di favorire, in prospettiva futura, la formazione lavorativa dei partecipanti. Per facilitare la partecipazione delle famiglie più lontane, come quelle della sub-area di Frosolone, è atteso anche un servizio di trasporto disabili per raggiungere i centri. Situati in immobili pubblici, le strutture, offriranno percorsi assistenziali ed educativi sia individuali che di gruppo, con interventi psicoeducativi basati su metodologie specifiche come i metodi Teacch e Aba.
Il bacino di utenza stimato è di circa 20-25 ragazzi per Agnone e 10-15 per Trivento. La Uosvd di Neuropsichiatria infantile di Asrem seguirà l’elaborazione di progetti personalizzati per ciascun ospite, con valutazioni periodiche per adattare i piani riabilitativi nelle aree del linguaggio, cognitivo-didattica, socializzazione e autonomie. Le attività saranno monitorate con follow-up periodici per garantire la qualità degli interventi, e saranno svolte da un team di esperti tra cui psicologi, neuropsichiatri, logopedisti, terapisti occupazionali ed educatori specializzati. Il progetto, del tutto gratuito per i fruitori, ha carattere sperimentale e sarà attivo per circa 45 settimane all’anno, con apertura dal lunedì al venerdì per circa 4 ore al giorno, orario che potrebbe essere esteso nel periodo estivo. Al termine delle attività, previsto per dicembre 2026, verrà effettuato un monitoraggio per valutare la possibilità di rendere permanenti i servizi di supporto attraverso un’integrazione socio-sanitaria più ampia sul territorio. Le attività nel Centro di Agnone partiranno il prossimo 2 dicembre.