Questa mattina, nel corso di una suggestiva cerimonia svoltasi nella piazza d’armi della Scuola Ispettori e Sovrintendenti, alla presenza di quasi 5000 tra parenti ed amici giunti da ogni parte d’Italia, 1131 allievi frequentatori del 94° Corso “Dodecanneso II” hanno indossato, per la prima volta, il grado di Maresciallo.
Dopo due anni di intenso addestramento militare e professionale, i giovani neo ispettori che nell’aprile del 2023 avevano prestato Giuramento innanzi al Presidente della Repubblica, hanno raggiunto il primo traguardo della loro carriera.
All’evento ha presenziato il Gen. C.A. Bruno Buratti, Ispettore per gli Istituti di Istruzione della Guardia di Finanza, nonché numerose autorità civili e militari.
La cerimonia è stata caratterizzata da diversi significativi momenti che l’hanno arricchita di contenuti, suscitando il convinto apprezzamento di tutti i presenti: la reciproca apposizione del grado tra gli allievi quale segno di appartenenza ad un unico corso, la consegna della “stecca” da parte del corso anziano ai colleghi del primo anno di studi e soprattutto il gemellaggio con i frequentatori del 62° Corso “Dodecanneso” del biennio 1987/1989 che, con la simbolica consegna della sciabola ai tre allievi del “Dodecanneso II” anagraficamente più giovani, hanno passato il testimone.
Per l’occasione il Gruppo Decorati dell’Ordine Militare d’Italia ha consegnato una medaglia ricordo all’allievo primo classificato, al termine del primo anno di corso, in attitudine militare.
Prima della conclusione della cerimonia, in un’atmosfera particolarmente emozionante un neo maresciallo, accompagnata in sottofondo dalla Banda Musicale della Guardia di Finanza, ha intonato la “Preghiera del finanziere”.
I Marescialli del 94° Corso saranno ora chiamati alla frequenza del terzo anno di studi, un corso di qualificazione operativa che li arricchirà di sempre maggiori competenze professionali e che si concluderà con il conseguimento del titolo accademico in “Operatore Giuridico d’Impresa”, in forza della convenzione stipulata con l’Università degli Studi di L’Aquila.
In tal senso, il Gen.D. Gabriele Failla, Comandante della Scuola, ha esortato tutti gli allievi presenti a proseguire gli studi con la dedizione e l’entusiasmo espressi nell’iniziale biennio, traendo il massimo profitto dal periodo di formazione nell’Istituto, per divenire, al termine dell’intero percorso di studi, “operatori di polizia economico-finanziaria preparati ad affrontare le future sfide e insidie dell’attività operativa”.
Infine, il Generale Buratti ha manifestato il proprio orgoglio nel vedere “1131 donne e uomini che indossano per la prima volta il grado di maresciallo della Guardia di Finanza. Guardando loro – afferma il Generale Buratti – guardo al futuro della nostra Istituzione. Parlando loro, so di rivolgermi alle migliori energie del Paese, addestrate e formate al rispetto dei valori su cui si fondano le nostre tradizioni”. “Il grado di Maresciallo – ha sottolineato l’Ispettore per gli Istituti di Istruzione – comporta l’assunzione di delicate e gravose responsabilità, non solo nei confronti della Guardia di Finanza ma soprattutto nei confronti dei cittadini e del Paese”.