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  • Rapinò un portavalori, pericoloso latitante arrestato dai Carabinieri di Castiglione Messer Marino

    Una latitanza in vecchio stile, quasi romantica, in montagna, con le mandrie al pascolo. L’espediente di una vita tranquilla e ritirata in quota però, sui monti Pizzi tra l’Abruzzo e il Molise, non è servito ad evitargli di farlo finire dietro le sbarre.

    Nel corso di un’articolata operazione scattata questa notte, i Carabinieri della stazione di Castiglione Messer Marino, coordinati dal comandante, il maresciallo maggiore Alfredo Abbruzzese, con l’ausilio dei colleghi della stazione di Bomba e del Nucleo operativo della compagnia di Atessa, hanno tratto in arresto un pericoloso latitante, ricercato su tutto il territorio nazionale dallo scorso ottobre.

    Il maresciallo Abbruzzese con il capitano Giovine, comandante della compagnia di Atessa

    All’esito di attività di indagini, pedinamenti e appostamenti durati per settimane, i militari hanno arrestato il poco più che trentenne che prese parte, negli scorsi anni, ad una rapina ad un portavalori in provincia di Modena. L’uomo, foggiano di origine, sul quale pendeva un ordine di esecuzione pena, è stato intercettato dalle pattuglie dei Carabinieri in una località isolata del Comune di Pietrafferrazzana.

    Individuato il ricercato, è scattato il blitz degli uomini in uniforme, che hanno immobilizzato e ammanettato il ricercato, precludendogli ogni possibilità di fuga o di reazione. Lo stesso è stato associato presso il carcere di Vasto a disposizione dell’autorità giudiziaria.

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