“Accolgo l’appello lanciato dal WWF, che chiede un impegno concreto a favore del Piano nazionale per la conservazione e gestione del lupo in Italia. Intendo precisare, però, che la Regione Abruzzo non ha espresso né inviato formalmente alcun parere in merito al Piano, che, va sottolineato, dovrà essere approvato in sede di Conferenza Stato-Regioni. E sarà in quella circostanza che l’Abruzzo darà il proprio parere per quanto di competenza”.
Così in una nota dichiara il Sottosegretario con delega all’Ambiente, Mario Mazzocca.
“Dunque, la discussione è ancora in corso e nessuna decisione è stata assunta. Resta l’impegno della Regione a favore della tutela della biodiversità e della conservazione di una specie così importante. Non possiamo che condividere – ha aggiunto – il divieto relativo ad ogni azione o provvedimento favorevole all’abbattimento dei lupi. La tutela di questa specie animale, ancora fortemente a rischio per il diffuso bracconaggio, è regolata da norme nazionali e internazionali che non possono né devono essere dimenticate. Va ricordato, inoltre, che l’allarmismo sulla pericolosità del lupo non ha alcuna giustificazione scientifica. Molto più opportuna e cogente, a mio avviso, sarebbe da parte del Governo una discussione sulla gestione della fauna selvatica, con particolare riferimento alla presenza dei cinghiali, il cui numero di esemplari sui nostro territori è cresciuto a dismisura negli ultimi anni, in assenza di una pianificazione condivisa. Tutto questo ha comportato conseguenze devastanti all’agricoltura e alle aree protette, con danni economici consistenti. Eppure su questo tema si sceglie spesso un silenzio colpevole, che rimanda a motivazioni di opportunismo politico“.