E’ stata istituita oggi la Commissione regionale d’Inchiesta sull’Emergenza Abruzzo richiesta dal M5S. La commissione avrà il compito di svolgere le indagini atte a far luce sui meccanismi di prevenzione e di allerta in materia di rischio idrogeologico ed atmosferico, di rischio valanghe e di rischio sismico, elaborati e preposti da Regione Abruzzo e dagli Enti coinvolti.
L’obiettivo è sviscerare le cause dell’interruzione della fornitura di energia elettrica, le disfunzioni della macchina dei soccorsi e approfondire il tema della sicurezza sismica. Azioni mirate a fare chiarezza sulle responsabilità e sulle iniziative da intraprendere per risanare le ferite e, soprattutto, per scongiurare un nuovo stato di emergenza in Abruzzo.
“Gli abruzzesi ci chiedono di fare chiarezza su quanto accaduto a gennaio e ci chiedono maggiore sicurezza per il futuro. La risposta a queste domande passa dallo stanziamento di maggiori fondi per la prevenzione dei disastri e anche per l’istituzione di una commissione di inchiesta. E’ sicuramente un buon risultato quello che il consiglio regionale ha raggiunto grazie al M5S. – commenta Sara Marcozzi, capogruppo – La nostra Regione ha il diritto di sapere la verità, e di sapere di poter contare su una Regione che ha fatto i passi adeguati per tentare di ridurre al minimo i rischi per il futuro”.
La commissione di inchiesta sarà presiedute da un consigliere tra quelli indicati dall’opposizione, sarà nominata dal Presidente, con le stesse modalità previste per le Commissioni permanenti. Nello svolgimento dell’inchiesta, la Commissione potrà richiedere agli Uffici della Regione, nonché agli Enti ed Istituti da essa dipendenti e alle società partecipate dalla Regione, tutte le informazioni utili all’espletamento dell’inchiesta, senza che ad essa sia opponibile il segreto d’ufficio, e potrà altresì convocare persone che possano fornire informazioni utili al completamento dell’inchiesta.
Emergenza neve, istituita la commissione d’inchiesta su proposta del M5S
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