(ANSA) – PESCARA, 27 SET – “Questa mattina abbiamo partecipato alla manifestazione davanti alla Honeywell di Atessa (Chieti). I lavoratori da 8 giorni sono in sciopero e presidiano i cancelli” racconta il segretario di Rifondazione Comunista Maurizio Acerbo. E oggi a sostenerli c’erano anche sindaci del comprensorio. Nello stabilimento della multinazionale Honeywell Garrett 420 lavoratori producono ogni anno circa 700 mila turbo e oltre 1.600.000 rotori. “Ci sono stati investimenti per milioni di euro – spiega Acerbo – anche con fondi pubblici; soldi pubblici per finanziare la cassa integrazione, flessibilità dei lavoratori per andare incontro alla flessibilità della produzione e sacrifici per ottenere il premio come migliore stabilimento europeo per organizzazione del lavoro. Non è bastato alla dirigenza che vuole chiudere Atessa senza nemmeno dichiararlo ufficialmente. Alla multinazionale non sono bastati 2 piani di esuberi che hanno interessato 115 lavoratori e 7 piani di ammortizzatori sociali, con cig e messa in mobilità”.
Honeywell, azienda delocalizza. Lavoratori in sciopero: «Traditi dal Governo»
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