Viabilità Italia informa che, a causa di una imponente e repentina irruzione di una massa d’aria gelida proveniente dalla Lapponia a partire dalla seconda parte della giornata di domenica, il Dipartimento della Protezione Civile ha annunciato un drastico cambiamento delle condizioni atmosferiche che coinvolgerà, almeno per tutta la prima metà della prossima settimana, in particolare le regioni centro-settentrionali della penisola, ma con un generale abbassamento delle temperature, straordinario rispetto alla medi stagionale, anche su alcune regioni del meridione.
Stante la spiccata dinamicità della situazione, a livello generale è comunque possibile delineare uno scenario caratterizzato da fenomenologie significative.
In particolare, per la giornata di Domenica 25 febbraio sono previste ancora nevicate a quote di pianura al nord Italia e sulle Marche, con quantitativi più significativi sulla fascia collinare ed appenninica emiliana, sul basso Piemonte e sulle zone adriatiche del centro. Sul resto del centrosud si prevedono condizioni di tempo generalmente perturbato, con quota neve che sulla fascia fra Toscana centro-settentrionale, Umbria settentrionale e Abruzzo calerà progressivamente fino a quote di pianura entro la fine della giornata, mentre sul resto del centro e su Campania, Basilicata e Puglia centro-settentrionale, la quota neve pure in calo si fermerà a livelli collinari, con apporti però anche abbondanti sul settore lucano. Sul resto del meridione neve a quote più alte, con apporti al suolo però anche abbondanti sulla Sila. Temperature in marcata diminuzione, specie nei valori pomeridiani e serali, sulle regioni del nord e sulle centrali adriatiche.
Per Lunedì 26 febbraio, si prevedono ancora nevicate fino al livello del mare in Romagna e tempo prevalentemente asciutto sul resto del nord Italia ma clima gelido, con temperature in pianura che scenderanno fra i -5 e i -10 e massime diurne che difficilmente supereranno lo zero; valori naturalmente molto più rigidi, con punte di gelo particolarmente intenso, nelle località in quota. Al centro Italia nevicate fino al livello del mare su Umbria, Marche, Abruzzo e Molise e sui settori orientali e meridionali del Lazio. Neve a quote collinari anche sulla Sardegna, specie sul settore settentrionale. Temperature in generale e spiccato calo, più marcato sulle regioni adriatiche. Al sud Italia, neve a tutte le quote sui settori settentrionali e orientali della Campania, sulla Puglia garganica e sulla Basilicata settentrionale, a quote basso-collinari sul resto della Basilicata e della Puglia, a quote alto collinari sulla Calabria, a quote superiori sulla Sicilia. Temperature in decisa diminuzione sulla Puglia.
Nelle giornate di Martedì 27 e Mercoledì 28 il quadro termico resterà all’insegna del gelo diffuso al nord, con minime notturne in pianura che potranno in alcuni casi scendere al di sotto dei – 10°C, e massime diurne che seguiteranno a non superare lo zero, e del freddo intenso sulle regioni centrali e su Campania, Puglia e Basilicata, dove le minime in pianura scenderanno diversi gradi al di sotto dello zero e le massime diurne non saliranno molto al di sopra, con valori naturalmente molto più rigidi nelle località in quota.
Viabilità Italia, unitamente alle Prefetture – UU.TT.GG. competenti territorialmente, seguirà costantemente l’evolversi delle condizioni meteo e la regolarità del traffico veicolare e ferroviario.
Al riguardo, si comunica che con particolare riferimento ai conducenti di massa superiore alle 7,5 tonnellate, le condizioni di transitabilità delle strade potranno rendere necessaria l’adozione di provvedimenti restrittivi della circolazione senza soluzione di continuità con il divieto di circolazione già previsto per tali veicoli, dalle ore 09.00 alle ore 22.00 nella giornata di domenica 25 febbraio.
Si ricorda, inoltre, che in caso di pioggia che, a causa delle temperature prossime allo zero termico si congela al suolo (c.d. freezing rain) le procedure di sicurezza vigenti impongono il blocco totale del traffico veicolare lungo la strada interessata dal fenomeno, fino alla verifica positiva delle condizioni di aderenza al manto stradale.
CONSIGLI PER GLI AUTOMOBILISTI
Considerando i riflessi sulla circolazione stradale che potranno verificarsi a causa delle precipitazioni nevose, si consiglia di mettersi in viaggio solo dopo essersi informati sulle condizioni della viabilità e del meteo.
Si invitano tutti i conducenti a partire solo dopo aver controllato l’efficienza del veicolo e di avere a bordo idonee catene da neve o di viaggiare con pneumatici invernali montati ed in buone condizioni. L’uso di pneumatici invernali in luogo delle catene da neve risulta più sicuro nel transito su strade e autostrade in condizioni di fondo innevato; ove si disponesse delle sole catene, evitare assolutamente di montarle o smontarle lungo le corsie di emergenza o di marcia o all’interno delle gallerie, per evitare gravi rischi per la sicurezza delle persone e intralcio ai mezzi di sgombero della neve (l’operazione è consentita solo in Area di Servizio e di Parcheggio). Per l’attività di montaggio delle catene si consiglia di avere a disposizione dei guanti per proteggere le mani dal freddo.
Si raccomanda di utilizzare l’apposito liquido per tergicristalli antigelo e di evitare qualsiasi distrazione alla guida, soprattutto quella causata dall’utilizzo, vietato, dei cellulari. Si raccomanda di mantenere sempre idonea distanza di sicurezza dal veicolo che precede, di moderare la velocità, anche in relazione alla visibilità della strada, di allacciare le cinture di sicurezza anche nei sedili posteriori, di assicurare i bambini con seggiolini ed adattatori e di fare soste frequenti.
Adolfo Corropoli