ANSA – Gianluca Castaldi, senatore del M5s, è sottosegretario ai Rapporti con il Parlamento, ministero retto da un altro M5s Federico D’Incà. Quarantanove anni, abruzzese, artigiano di mestiere ma con alle spalle un diploma all’Isef ed un passato di arbitro di calcio e di Beach Soccer (ha diretto gare di serie A di questa disciplina), Castaldi è senatore del M5s da due legislature: nel 2015 è stato per tre mesi presidente del gruppi parlamentare. Nel 2007 ha fondato il gruppo 5 Stelle Vasto.
Sono 42 i sottosegretari del governo Conte: 21 i sottosegretari M5s, 18 i Dem, 2 i rappresentanti di Leu, 1 del Maie. Il Movimento conserva dunque una maggioranza di sottosegretari e anche di viceministri: ne avrà 6, mentre quattro saranno del Partito democratico.
Dei 42 sottosegretari, 14 sono donne. Anche tra i ministri le donne sono solo 7 su 22. Il dicastero più “rosa” sarà il Mise, con tre sottosegretarie (Alessandra Todde, Mirella Liuzzi e Alessia Morani). Due sottosegretari donna li avrà la Cultura (Anna Laura Orrico e Lorenza Bonaccorsi), l’Istruzione (Lucia Azzolina e Anna Ascani, che sarà viceministro) e il Mef (Cecilia Guerra e Laura Castelli, confermata viceministro). Simona Malpezzi sarà ai Rapporti con il Parlamento, Laura Agea alle Politiche Ue, Marina Sereni, sarà viceministro degli Esteri, Francesca Puglisi al Lavoro e Sandra Zampa alla Salute.
Ecco i 42 sottosegretari del Conte bis
Mario Turco (M5s) alla programmazione economica e investimenti e Andrea Martella (Pd) all’Editoria sono i due nuovi sottosegretari alla presidenza del Consiglio.
Non risulta assegnata la delega ai Servizi, che dovrebbe tenere il premier Giuseppe Conte.
Ai Rapporti con il Parlamento andranno Simona Malpezzi (Pd) e Gianluca Castaldi (M5s).
Agli Affari europei Laura Agea (M5s).
Agli Esteri, con i viceministri Marina Sereni (Pd) e Emanuela Del Re (M5s), ci saranno da sottosegretari Ivan Scalfarotto (Pd), Manlio Di Stefano (M5s), Riccardo Merlo (Maie).
All’Interno con Matteo Mauri (Pd) e Vito Crimi (M5s), Achille Variati (Pd) e Carlo Sibilia (M5s).
Alla Giustizia Vittorio Ferraresi (M5s) e Andrea Giorgis (Pd).
Alla Difesa Angelo Tofalo (M5s) e Giulio Calvisi (Pd).
All’Economia, con i viceministri Antonio Misiani e Laura Castelli andranno Pierpaolo Baretta (Pd), Alessio Villarosa (M5s) e Cecilia Guerra (Leu).
Al Mise sarà viceministro Stefano Buffagni e sottosegretari Alessandra Todde (M5s), Mirella Liuzzi (M5s), Gianpaolo Manzella (Pd), Alessia Morani (Pd).
Alle politiche agricole Giuseppe L’Abbate (M5s).
All’Ambiente Roberto Morassut (Pd), alle Infrastrutture da viceministro Giancarlo Cancelleri (M5s) e da sottosegretari Roberto Traversi (M5s) e Salvatore Margiotta (Pd).
Al Lavoro Stanislao Di Piazza (M5s) e Francesca Puglisi (Pd).
All’Istruzione Lucia Azzolina (M5s) e Anna Ascani (viceministro Pd), Giuseppe De Cristofaro (Leu).
Alla Cultura Anna Laura Orrico (M5s) e Lorenza Bonaccorsi (Pd).
Alla Salute viceministro M5s, Pierpaolo Sileri e sottosegretario Pd, Sandra Zampa.