Nella serata di lunedì, personale della Squadra Volante del Commissariato di Vasto nel corso del servizio di controllo del territorio è intervenuto presso l’abitazione di una donna, che viveva sola, su segnalazione di un parente preoccupato perché da alcuni giorni non rispondeva al telefono. Gli operatori immediatamente arrivati sul posto notavano che l’abitazione era singola, recintata e chiusa da due cancelli assicurati, a loro volta, da due grosse catene con relativi lucchetti rivolti all’interno.
Nel cortile dell’abitazione era parcheggiata una autovettura e poiché nonostante i ripetuti suoni ai campanelli non avevano risposta, gli agenti decidevano di intervenire richiedendo nel contempo l’intervento dei Vigili del Fuoco. Temendo infatti per l’incolumità della donna, i poliziotti decidevano di scavalcare la recinzione per verificare cosa fosse accaduto.
Nel buio dell’abitazione notavano una finestra illuminata sotto una serranda. Gli operatori si arrampicavano sul muro sottostante, privo di appoggi, con non poca difficoltà e attraverso i buchi della serranda riuscivano a vedere una stanza a soqquadro ed un cane di piccola taglia accucciato sul letto.
Per attirare l’attenzione, battevano vigorosamente sulla finestra al cui rumore rispondeva l’abbaiare del cane e deboli lamenti di una voce femminile. Immediatamente richiedevano l’intervento del 118.
Alzando con forza la pesante serranda, gli agenti notavano il corpo di una donna, riverso a terra, che cercava di comunicare farfugliando parole incomprensibili.
La donna appariva sofferente e presentava un lato del viso palesemente distorto. Considerata l’urgenza della situazione gli operatori reggevano sollevata la pesante serranda e rompevano il vetro utilizzando lo sfollagente in dotazione, riuscendo a scivolare all’interno per prestarle i primi soccorsi.
Gli agenti rimanevano accanto alla donna, visibilmente colta da malore, in stato di semi-incoscienza e le prestavano i primi soccorsi in attesa dell’arrivo dei sanitari che la trasportavano in ospedale.
Alla luce dei fatti, constatato che i parenti della donna erano tutti residenti fuori città e il cagnolino della stessa era stato lasciato all’interno dell’abitazione, gli operatori si adoperavano anche al fine di contattare un’amica a cui veniva affidato il cane per il tempo necessario.
La signora ultrasettantenne è ora ricoverata presso l’ospedale S. Pio di Vasto con gli esiti di un ictus, che avrebbe potuto esserle fatale e solo grazie al tempestivo intervento della Polizia non è più in pericolo di vita.