(ANSA) – ATESSA (CHIETI) – Almeno duemila partecipanti, queste le stime, alla marcia ambientale partita ieri nella zona industriale di Atessa per contrastare i progetti di due nuovi insediamenti di impianti per rifiuti ospedalieri e speciali pericolosi. Corteo aperto da un’auto elettrica.
Partecipano una quarantina di sindaci del comprensorio, ambientalisti, sindacati, parrocchie e studenti. Presente anche il sottosegretario Abruzzo Mario Mazzocca che dice non sussistono le condizioni per insediare i due nuovi impianti rifiuti. “Siamo contro i previsti due nuovi impianti della Di Nizio e Ciaf. Questa valle ha già costruito il suo futuro a fatica. No a impatti sconvolgenti e alla rottura dell’equilibrio tra industria turismo e agricoltura di qualità” sostiene il sindaco di Atessa Giulio Borrelli presente alla marcia pacifica.
Per Nicola Manzi coordinatore Uilm Abruzzo “nella regione dei parchi non é proponibile una bomba ecologica. Salviamo la nostra provincia ed evitiamo che un dramma di questo tipo si compia”.
Associazioni e sindaci in piazza contro i rifiuti speciali in Val di Sangro
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