Cacciatore formato, l’Atc Vastese: a novembre il primo corso.
Permetterà di cedere selvaggina alle macellerie e ai ristoranti oltre che ai privati.
Dopo quasi un anno dalla delibera di giunta regionale che ha reso possibile la commercializzazione delle carni selvatiche l’Atc finalmente ha dato il via libera alla organizzazione di un corso per “cacciatore formato”.
Secondo la delibera infatti l’Atc, la Provincia e la Regione avrebbero dovuto organizzare i corsi, tenuti poi dai veterinari della Asl. Dal dicembre scorso nulla, poi in questi giorni l’intervento del funzionario della Regione Abruzzo, Franco Recchia, ha alimentato il dibattito e le polemiche proprio sulle colonne dell’Eco. E guarda caso subito dopo il comitato di gestione dell’Atc ha deliberato l’organizzazione di un primo corso che si terrà «a novembre di quest’anno», assicurano dagli uffici.
Il corso, secondo la delibera di giunta, dovrà avere la durata di sei ore e dovrà essere tenuto da un veterinario della Asl. La figura del cacciatore formato è propedeutica alla cessione della carne di selvaggina ai ristoranti, alle macellerie e ai privati.
Francesco Bottone