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  • Calcio serie D: crollo Agnonese, giocatori e tecnico a rapporto dai tifosi

    AGNONE – La premiata ditta Borrelli-Pera-Sivilla affonda l’Agnonese. Dopo la vittoria sulla capolista Cesena, la Recanatese conferma l’ottimo momento attraversato ed espugna agevolmente il “Civitelle”. Un compitino semplice semplice quello dei leopardiani, i quali dopo il raddoppio nella ripresa, hanno dato l’impressione di non voler infierire su un avversario apparso troppo molle che ha pagato oltremisura le pesanti assenze di Albanese, Ribeiro e Salifu. A fine gara lungo faccia a faccia tra tifoseria, giocatori e tecnico che la dice lunga su quanto accade in casa granata a otto giornate dalla conclusione della stagione. Durante il confronto dai toni civili, presenti il responsabile dell’area tecnica, Mauro Marinelli e il numero uno del club, Marco Colaizzo che ha confermato in toto la fiducia a Foglia Manzillo e al suo staff.

    Lo zoccolo duro del tifo, che crede ancora nella salvezza, ha chiesto maggiore impegno e attaccamento alla maglia a componenti della rosa e allenatore non esenti da responsabilità per una debacle pronosticabile anche se non di queste proporzioni. Al primo vero affondo (12’) i marchigiani passano grazie ad una velenosa conclusione di Borrelli che, lasciato solo in area, supera Maraolo preferito a Kuzmanovic. La doccia fredda scuote i padroni di casa che con Ricciardi provano a raddrizzare le sorti del match (23’), ma la sua punizione viene alzata sulla traversa da Sprecacè. Due minuti più tardi e Diarra a sfiorare il palo di testa su un ottimo cross di Barbato dalla sinistra. Tuttavia l’azione più ghiotta per i molisani arriva sul finale di tempo (42’) quando Ricciardi, il migliore dei suoi, entra in area, supera due avversari e mette a centro area dove trova Ancora che colpisce a botta sicura ma Sprecacè salva il risultato con un gran parata. In pratica la gara dell’Agnonese termina suoi guantoni del numero uno giallorosso. Nella ripresa infatti l’undici altomolisano è incapace di rendersi pericoloso nella metà campo ospite. Ne approfitta la Recanatese, squadra cinica e con un elevato tasso tecnico, che prima spreca clamorosamente il raddoppio con Pera (68’) ma due giri di lancette più tardi con lo stesso attaccante mette in ghiacciaia il risultato. Un tiraccio da 35 metri che trova impreparato Maraolo per lo 0-2.

    Fine dei giochi. Nei minuti restanti i marchigiani appaiono tirare i remi in barca e a nulla valgono le proteste dei giocatori di casa per un presunto fallo da rigore su Formuso (75’). Per Di Cicco di Lanciano, insufficiente la sua prova, è tutto regolare. Nel frattempo l’ex di turno Andrea Sivilla firma la sua tredicesima marcatura personale (84’) senza esultare in ricordo dei bei tempi trascorsi nella cittadina delle campane dove in due stagioni mise a segno la bellezza di 35 marcature. Finisce tra i fischi e il lungo faccia a faccia tra squadra,  tifoseria e tecnico. Adesso la sosta prima della ripresa che coinciderà con la trasferta di Santarcangelo. Una gara da vincere assolutamente per tentare di salvare la categoria a forte rischio dopo la sonante, ma meritata scoppola imposta dalla Recanatese che con il minimo sforzo porta a casa tre punti fondamentali in chiave play-off.

    Il tabellino

    Ol. Agnonese – Recanatese 0-3

    Reti: 12’ Borrelli, 70’ Pera, 84’ Sivilla

    Ol. Agnonese (4-4-2): Maraolo 5, Corbo 5,5, Litterio 5,5, Ricciardi 6,5,  Gentile 5,5 (76’ Ballerini sv), Cassese 5,5, Barbato 6 (72’ Nyang 5,5), Peijc 6 (75’ Lamin 5,5), Formuso 5, Ancora 4,5 (72’ Dezai 5,5), Diarra 5,5 (60’ Sorgente 5). A disp.: KUzmanovic, Araldo, Mazzarani. All. Foglia Manzillo

    Recanatese (4-3-1-2): Sprecacè 6, Marchetti 6,5 (86’ Dodi sv), Monti 6,5 (76’ Gambacorta sv), Lunardini 7, Nodari 6,5, Esposito 6, Pera 7, Senigagliesi 6 (46’ Giaccaglia 6), Sivilla 6,5, Borrelli 7 (89’ Sopranzetti sv), Raparo 6,5 (78’ Olivieri sv). A disp.:Piangerelli, Rinaldi, Candidi, Gigli. All. Alesandrini

    Arbitro: Di Cicco di Lanciano

    Note: 400 spettatori circa. Ammoniti: Gentile, Ancora, Sorgente, Ricciardi. Angoli: 6-5. Recupero: 1’+4’

    LA PAGELLA DELL’OLYMPIA

    Maraolo 5 – Viene preferito a Kuzmanovic più di qualcuno ancora si sta chiedendo il perché. Incolpevole sul primo gol di Borrelli, ha grandi responsabilità sulla rete di Pera che di fatto archivia la pratica Agnonese.

    Corbo 5,5 – Sostituisce Albanese al centro della difesa. Regge fin che può, ma davanti allo tsunami di giocate di Borrelli, Pera e Sivilla deve issare bandiera bianca.

    Litterio 5,5 – Non dispiace soprattutto nei primi 45 minuti di gioco, dopodiché il crollo con l’intero pacchetto arretrato che non riesce ad arginare le sfuriate del tridente delle meraviglie.

    Ricciardi 6,5 – Il migliore dei suoi sotto ogni punto di vista. Dai suoi piedi partono le migliori giocate e le conclusioni che potrebbero riaprire il match. Probabilmente la sua posizione andrebbe avanzata, ma questo è un discorso che riguarda Foglia Manzillo.

    Gentile 5,5 – Ci mette l’anima ma resta carente sotto il piano tecnico. Dal 76’ Ballerini sv

    Cassese 5,5 – La squadra rimedia tre gol realizzati tutti dagli attaccanti avversari. Qualche problema dovrà pur esserci se a guidare la retroguardia c’era lui che più di tutti risente dell’assenza del compagno Albanese.

    Barbato 6 – Non dispiace soprattutto in considerazione di essere un classe 2000. Nonostante un fisico minuto sa trattare il pallone  e quando va al cross sa farsi valere. Dal 72’ Nyang 5,5 – Tenta qualche serpentina che resta la sua specialità, ma non incide

    Peijc 6 – Il solito generoso Yure Pejic che a centrocampo dà tutto cercando di sopperire alle manchevolezze di qualche compagno non all’altezza della situazione. Dal 75’ Lamin 5,5 – Potrà dare una mano in questo rush finale di stagione

    Formuso 5 – Mai pericoloso sotto porta avversaria. Si procura diverse punizioni al limite dell’area,  ma non basta per raggiungere per lo meno la sufficienza.

    Ancora 4,5 – Rientra dopo un lungo infortunio e si vede. Impalpabile. Dal 72’ Dezai 5,5– tenta di sfruttare la sua velocità, ma viene inserito quando ormai la frittata è fatta.

    Diarra 5,5 – Sfiora il pareggio con un colpo di testa che lambisce il palo. Po scompare nel nulla. Abbandona per infortunio.  Dal 60’ Sorgente 5 – L’attaccante tascabile di Foglia Manzillo questa volta non ha palle per poterla mettere dentro. Colpa sua o di chi non lo serve adeguatamente?

    Tutti i risultati: Giulianova-Savignanese 2-1; Sammaurese-Forlì 1-1; Notaresco-Francavilla 2-0; Vastese-Pineto 0-1; Cesena-Isernia 3-1; Agnonese-Recanatese 0-3; Montegiorgio-Campobasso 3-2; Matelica-Sangiustese 2-0; Castelfidardo-Jesina 0-2; Avezzano-Santarcangelo 2-0.

    La nuova classifica: Cesena 72, Matelica 67, Noteresco 50, Recanatese, Pineto 48, Francavilla, Sangiustese 47, Montegiorgio 44, Savignanese 40, Campobasso, Sammaurese 39, Jesina 36, Giulianova 34, Vastese 32, Avezzano 30, Santarcangelo 28, Isernia, Forlì, Agnonese 27, Castelfidardo 18

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