Presso la Sala di Protezione Civile della Prefettura di Chieti, si è tenuta la settima riunione della Task Force- Gruppo di Lavoro per la gestione delle emergenze, presieduta dal Prefetto Della Cioppa e alla presenza del Capo di Gabinetto, Dott.ssa Iurescia, del Sindaco del Comune di Chieti, Ferrara, e i referenti della Questura, dei Comandi Provinciali Carabinieri, Guardia di Finanza e Vigili del Fuoco, della Sezione di Polizia Stradale, della Capitaneria di Porto di Ortona, del 9 Reggimento Alpini dell’Aquila e del CME Ufficio Documentale di Chieti, dell’Agenzia Regionale di Protezione Civile, ANAS e ASL 02 118.
Atteso l’approssimarsi della stagione estiva, infatti, il Prefetto di Chieti ha ritenuto opportuno procedere ad una simulazione, nell’ambito del consueto incontro mensile con i componenti del Gruppo di Lavoro per la Gestione delle emergenze, anche di protezione civile, di un incendio boschivo di vaste dimensioni, che interessi un comune della Provincia e richieda l’evacuazione di parte della popolazione, con l’utilizzo di mezzi aerei per lo spegnimento del fuoco.
Lo scopo e le competenze della Prefettura, come è noto, sono quelle di assicurare un ottimale coordinamento delle attività dei vari Enti coinvolti direttamente negli scenari emergenziali allorquando si sia verificata una situazione di siffatto genere, collegata ad un evento calamitoso che abbia già prodotto effetti e non sia, per dimensioni e intensità, gestibile dalle Autorità locali di Protezione Civile.
Ciò per rendere l’azione di ciascun organo istituzionale la più efficace possibile ed anche per comprimere al massimo i tempi di intervento.
Quindi, l’obiettivo delle riunioni è quello di realizzare una struttura di coordinamento efficiente che si occupi immediatamente, fin dalle prime fasi, della gestione di eventi calamitosi di significative dimensioni, che minaccino la pubblica incolumità.
Nel corso della riunione, ogni partecipante chiamato ad intervenire per fronteggiare un evento emergenziale di questo genere, ha illustrato le procedure che, per propria competenza, è tenuto ad attivare in caso di incendio e, segnatamente, la tipologia ed il numero di risorse e mezzi a disposizione di ciascun Ente, nonché le modalità e tempistiche di allertamento ed intervento.
All’esito dell’incontro, che ha assunto una maggiore importanza alla luce di quanto disposto con la circolare del Gabinetto del Ministro dell’Interno, Ufficio Protezione Civile, del 22 maggio u.s., relativa all’attività antincendio boschivo per la stagione estiva 2023 e recante direttive in merito alla individuazione dei tempi di svolgimento e le raccomandazioni della Presidenza del Consiglio dei ministri per un efficace contrasto agli incendi boschivi nelle zone di interfaccia urbano-rurale e ai rischi, tutti gli intervenuti sono stati resi adeguatamente edotti delle azioni da porre in essere in caso di incendio, nonché delle capacità e tempistiche di intervento di ciascuno di essi, in modo da potersi preventivamente determinare in merito alle procedure da seguire, nell’ottica del massimo coordinamento perseguito come scopo principale della Task Force prefettizia.
La simulazione ha consentito, quindi, di individuare una serie di misure da assumere immediatamente in caso di incendio boschivo di elevata dimensione, stimolando ciascun ente a predisporsi operativamente in anticipo e prepararsi ad affrontare un’eventualità del genere, in modo che la risposta sul campo sia la migliore e più rapida possibile.