Fare il sindaco da una quarantina di anni ha i suoi vantaggi: ti rende impermeabile alle solite chiacchiere e ti spinge alla concretezza amministrativa, anche a produrre atti “costituzionalmente orientati” come li definirebbe il dottore De Magistris. Luciano Piluso, primo cittadino di Schiavi di Abruzzo, ha preso parte, questa mattina, all’incontro pubblico con i consiglieri regionali del “Patto per l’Abruzzo” davanti alla sede del distretto sanitario di Castiglione Messer Marino. Tema del giorno la carenza di medici e la minaccia più che concreta della demedicalizzazione del servizio 118 di emergenza urgenza.

Il sindaco Piluso, prendendo la parola dopo gli esponenti del centrosinistra regionale, ha affrontato l’altra emergenza per l’Alto Vastese dopo la demedicalizzazione del 118 e cioè la carenza di medici di medicina generale. «Purtroppo abbiamo avuto la prematura scomparsa del medico di base Scolavino e nei prossimi giorni scadrà la supplenza del medico che lo ha sostituito fino a questo momento. Con fondi comunali, di bilancio, abbiamo già realizzato e sistemato quello che oggi è l’ambulatorio del medico, accanto alla farmacia comunale. Siamo disposti a fare di più, siamo pronti a pagare di tasca nostra, come Comune, l’indennità aggiuntiva del medico di medicina generale, per incentivarlo a venire a fare servizio nell’Alto Vastese».

Perché se è vero che c’è la carenza di medici, è altrettanto vero che la Regione Abruzzo non sta facendo nulla per incentivare i professionisti, dal punto di vista economico, a prendere servizio nella aree interne del Vastese. Il problema è che per raggiungere il numero di mutuati che sia economicamente vantaggioso o solo sostenibile, i medici devono mettere insieme diversi Comuni e fare la spola tra i vari centri montani al fine di assicurare almeno qualche ora a settimana di ambulatorio. Chilometri e chilometri, tempo perso in auto e costi vivi per i medici. Una problematica che si potrebbe facilmente aggirare se la Regione Abruzzo prevedesse un indennizzo aggiuntivo per i medici di montagna. Ma siccome la Regione a guida Marsilio pensa solo al Napoli calcio e all’aeroporto d’Abruzzo, lasciando nel più totale abbandono il comparto sanitario e le aree interne e montano, ecco che Piluso deve metterci una pezza, sostituendosi di fatto agli enti superiori.

«Abbiamo già finanziato, sempre con fondi comunali di bilancio, il servizio di trasporto giornaliero degli studenti di Schiavi di frequentano le scuole superiori a Vasto. – ha aggiunto Piluso – Ora siamo pronti a rimettere mano nelle casse comunali per assicurare ai medici di medicina generale una indennità aggiuntiva se sceglieranno di venire a fare ambulatorio nel nostro Comune».

I chiusura una stoccata polemica all’indirizzo della Regione a guida centrodestra: «Si parla tanto del Fondo per la Montagna, ma già leggo dagli organi di stampa che sarà destinato a finanziare gli impianti di risalita per gli sport invernali delle varie località abruzzesi. Si usi quel Fondo per fornire servizi basilari alla montagna, i servizi sanitari appunto, i medici sulle ambulanze e i medici di medicina generale. Di questo ha bisogno la montagna che vive, dei servizi sanitari basilari e costituzionalmente garantiti, non delle funivie e degli impianti di risalita».
Francesco Bottone