“Il tempo passa, ma la memoria di quel momento doloroso resta vivissimo come pure la grande risposta di vicinanza che l’Italia intera fu capace di dare alla comunità di San Giuliano di Puglia”. Sono le parole di Guido Bertolaso durante il video-messaggio inviato in occasione della consegna degli attestatati di benemerenza, assegnati a Palazzo San Francesco, al personale medico, infermieristico e amministrativo per l’opera svolta in alto Molise durante l’epidemia da Covid.
L’attuale assessore al Welfare della Regione Lombardia, all’epoca del crollo della scuola ‘Jovine’, sotto le cui macerie morirono 26 bambini e la loro insegnante, era a capo della Protezione civile nazionale. Alla vigilia del giorno della memoria (31 ottobre) con la solita discrezione, Bertolaso lascia intendere che tornerà in Molise, terra che lo ha adottato.
“Tutti insieme ci stringiamo e abbracciamo le mamme e i papà dei nostri angeli e della nostra maestra, vittime innocenti dell’immane tragedia”. In precedenza l’ex capo della Protezione civile, che nel 2003 ricevette all’Italo Argentino il prestigioso riconoscimento de ‘Il Mantello’, ha ringraziato i volontari del nucleo di Protezione civile di Agnone, il suo leader Mario Petrecca e il personale sanitario che, senza risparmiarsi, durante l’emergenza Covid ha fornito un servizio fondamentale alle popolazioni del territorio.
“Con caparbietà, passione e cuore, avete messo in campo un lavoro straordinario come sempre fatto da quando siete nati e da quando ho avuto la possibilità di condividere con voi momenti difficili e dolorosi, ma anche bei momenti di riflessione e memoria”. “So perfettamente che il lavoro svolto durante i momenti più drammatici del lockdown – ha aggiunto – è stato difficile e complicato, ma al tempo stesso grandioso. Avete saputo dare risposte concrete durante la campagna vaccinale che tanto timore incuteva e che invece ha portato a risultati importantissimi. Il vostro continua ad essere un percorso di competenza ed esperienza acquisito negli anni di cui sono orgoglioso. Sono lì con voi”, ha concluso Bertolaso.