Crisi idrica: i conti non tornano. Se il Comune di Agnone parla di circa 10 litri al secondo erogati, irrompe sulla scena il consigliere regionale Andrea Greco che, dati alla mano, parla di quasi il doppio. Dopo aver ascoltato Molise Acque, Egam e Grim, in una lunga intervista video, Greco commenta la decisione presa dal sindaco Daniele Saia di interrompere il flusso nelle abitazioni per 23 ore.
“Inaccettabile che nel mese di agosto, girano le autobotti per il rifornimento – sentenzia il consigliere del M5s -. Dai responsabili di Molise Acque ho avuto conferma che l’erogazione verso Agnone è di circa 19 litri al secondo. Qualcosa non torna se il Comune asserisce che il flusso è circa la metà. Qualcuno mente, oppure esiste un serio problema di perdite mai sanato durante l’arco degli ultimi anni”. Eppure sotto l’amministrazione Carosella il problema sembrava essere stato risolto. Nel frattempo i costi per le uscite dell’autobotte graveranno sulle tasche dei cittadini.
Disatteso anche il diktat del prefetto di Isernia ai sindaci di “implementare le attività di monitoraggio e adoperarsi per interventi di rifacimento delle condotte idriche”. “Occorre istituire un tavolo di crisi per arginare il problema – rimarca ancora Greco – sono pronto a fare la mia parte”.