«Alle Forze Armate e alla Sanità Militare andrà sempre la riconoscenza dell’intero Paese per il supporto dato nel fronteggiare l’emergenza Covid 19» – ha dichiarato questa mattina il Sottosegretario alla Difesa, Giulio Calvisi, nel corso di un incontro presso Villa Fonseca – sede dell’Ispettorato generale della Sanità Militare – a cui hanno partecipato il Vice Ministro della Salute, Sen. Pierpaolo Sileri, il Capo di Stato Maggiore della Difesa, Generale Enzo Vecciarelli, il Capo di Stato Maggiore dell’Esercito, Generale Salvatore Farina, il Direttore del Policlinico Militare CELIO, Magg. Gen. Giacomo Mammana e il personale della Sanità Militare impegnato a fronteggiare l’emergenza COVID-19.
«Ora, è necessario concentrare la nostra attenzione sull’iter parlamentare che porterà all’approvazione del DL Rilancio, di importanti misure in esso contenute per il potenziamento della sanità militare e anche di alcuni emendamenti presentati da parlamentari di diversi gruppi che vanno nella stessa direzione» – ha aggiunto il Sottosegretario, ribadendo come il provvedimento, nella sua complessità, sia di fondamentale importanza perché «i sacrifici fatti e l’impegno profuso durante la prima fase non vadano dispersi, ma siano, al contrario, la leva su cui l’Italia può tornare a crescere, a partire anche dal potenziamento delle strutture sanitarie, sia civili sia militari».
Nel corso dell’evento, l’Ispettore Generale della Sanità Militare, Magg. Gen. Nicola Sebastiani ha illustrato l’importante impegno di medici e infermieri della Sanità Militare nella gestione della pandemia su tutto il territorio nazionale, nonché presso il Policlinico Militare di Roma CELIO.