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  • Hashish e marijuana in carcere, passate al setaccio le celle dei detenuti

    La Polizia di Stato di Campobasso ha eseguito una perquisizione personale e locale delegata dal Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Campobasso dott. Nicola D’Angelo presso un’intera sezione della Casa Circondariale di Campobasso, volta alla ricerca di stupefacenti e apparati di comunicazione telefonica con l’esterno. Ha collaborato nell’attività delegata la Polizia Penitenziaria di Campobasso. La Squadra Mobile e l’Ufficio Sanitario Provinciale della P.S. hanno controllato oltre cinquanta detenuti.
    All’interno di una cella occupata da quattro detenuti, venivano rinvenuti ed occultati nelle parti intime, tre telefoni cellulari funzionanti, di ridotte dimensioni, tali da renderli difficilmente rintracciabili nel corso dei controlli. Inoltre veniva rinvenuta sostanza stupefacente per oltre 11 gr. del tipo hashish e una dose di marijuana, in parte nella medesima cella, in parte nell’area comune.
    Un detenuto georgiano, per sfuggire ai controlli della Polizia, ingoiava o una sim o dello stupefacente. Veniva pertanto accompagnato in Ospedale ove veniva sottoposto ad esami strumentali. Lo stesso rifiutava le cure e veniva pertanto riaccompagnato nel carcere in osservazione.
    Tutto il materiale veniva sequestrato e i soggetti segnalati all’A.G. e all’Autorità Amministrativa competente per la violazione dell’art. 75 Testo Unico Stupefacenti.

     

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