Carta intestata del Comando generale dell’Arma dei Carabinieri, con tanto di numero di protocollo e firma in calce del generale di corpo d’armata Teo Luzi. E’ il contenuto delle email che diversi agnonesi stanno ricevendo in questi giorni, compresa la nostra redazione. Con la comunicazione, che in realtà già da una prima lettura appare assolutamente farlocca, si avvisa l’ignaro utente che è stato avviato contro di lui un procedimento legale addirittuta per pedopornografia, pedofilia, esibizionismo e un non meglio precisato traffico sessuale. Accuse infamanti e piuttosto ansiogene, a seguito delle quali si invita a fornire spiegazioni entro le successive 24 ore. Si tratta, chiaramente, di un volgare e strampalato tentativo di truffa, il cosiddetto phishing, e quindi chiunque lo avesse ricevuto, ad Agnone o altrove, è invitato a cestinare la email senza rispondere né fornire dati anagrafici e di alcuni tipo.
Indagati per pedo pornografia, pedofilia, ed esibizionismo ad Agnone, ma è solo phishing
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